A Villa Mary, dove la vita va vissuta, progetto pilota di alfabetizzazione digitale per anziani con la CRI

gruppo villa mary

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Villa Mary tra le dieci strutture in cui si sperimenterà il progetto della Croce Rossa per l'alfabetizzazione digitale per gli anziani.
Un 'albergo per anziani' dove si respira la gioia di vivere, la condivisione di ogni momento della giornata; dove ogni occasione è buona per stringersi intorno ai festeggiati di turno e quelle per stare tutti insieme si inventano, per far sì che la partecipazione attiva a tutte le attività sia un segno di riconoscimento per gli ospiti della struttura, ma soprattutto per quanti vi lavorano.
Si mettono insieme le esperienze di vita, le storie di tutti e, soprattutto, quella voglia di vivere che solo le persone che hanno vissuto ancora possono trasmettere: con gioia, con semplicità, con armonia.
Gli ospiti di Villa Mary hanno tanto da raccontare e non si annoiano di certo con tutte le attività che per loro vengono messe in atto.
In totale rispetto per le norme anticovid, gli ospiti della struttura hanno superato il periodo di piena emergenza e da poco si sono sottoposti alla terza dose del vaccino.
Tra le iniziative promosse per loro, un progetto con la Croce Rossa Italiana.
In collaborazione con il comitato Croce Rossa di Casal di Principe, la struttura rientra tra le dieci scelte in tutta Italia per un progetto pilota il cui fine è 'limitare il senso di solitudine ed isolamento sociale legato alla pandemia mondiale che ormai da mesi ci attanaglia. Avremo modo (spiegano i responsabili) nei nostri incontri di fare svariate attività ricreative e grazie all'ausilio di nuove tecnologie di comunicazione faremo addirittura un percorso di alfabetizzazione digitale con i nostri cari anziani.
Ovviamente teniamo a specificare che tutto sarà fatto nel pieno rispetto delle regole anti Covid e che i volontari,tutti muniti di GREEN PASS, accederanno alla struttura solo dopo avere fatto il tampone ad ogni incontro'.
E' un progetto di alfabetizzazione digitale per combattere l’isolamento sociale e la solitudine, acuiti dalla pandemia, partito in occasione della Giornata Mondiale degli Anziani. Lo scopo è di limitare il senso di solitudine degli ospiti di alcune Residenze Sanitarie Assistenziali e favorire le relazioni con i propri familiari, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione.

Si favorirà il colloquio diretto con i familiari, con i volontari e il mondo esterno, promuovendo attività di apprendimento digitale e ricreative e riducendo le distanze sociali e le sensazioni di solitudine, nel rispetto della sicurezza e della protezione delle persone.

red. trib.24