Riscatto ambientale: la DEA in prima linea

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Da tempo presenti sul territorio, non solo locale, i volontari delle DEA (Associazione Difesa Eco Ambientale) e OCC (Osservatori Civici Casertani) percorrono chilometri di strada addentrandosi in stradine difficili da raggiungere, per monitorare il territorio e segnalare sversamenti illeciti e presenza di materiali pericolosi. Spesso le segnalazioni che vengono inviate alle Autorità preposte, riguardano strade facilmente percorribili, in prossimità di centri abitati o adiacenti terreni destinati a colture.

Hanno dimostrato, con il loro impegno e costanza, che basta 'guardare' per rendersi conto di ciò che non va e che non occorre addentrarsi in proprietà private o difficilmente raggiungibili per rendersi conto del degrado, dei rifiuti abbandonati a cielo aperto, dei materiali tossici periodicamente combusti.

palo4Tra le ultime segnalazioni, una relativa al pericolo costituito da un palo della luce in cemento 'gravemente' danneggiato e inclinato, probabilmente a seguito dell'urto di una vettura. Il palo è situato lungo la SP 158 Borgo Appio-Brezza. L'inclinazione lo ha deviato verso i terreni adiacenti con i fili dell'alta tensione che tendono a intrecciarsi tra di loro rappresentando un grave pericolo per l'incolumità pubblica, essendo la SP 158 una strada provinciale abbastanza frequentata dal traffico veicolare.

Ancora periferia di Grazzanise, Brezza, in diversi punti sono stati rilevati cumuli di interni di pannelli coibentati abbandonati oltre alla carcassa di un'autovettura totalmente data alle fiamme e abbandonata su un terreno che costeggia il fiume Volturno. Un'altra carcassa di autovettura, tra l'altro più volte segnalata, rimane da circa tre anni abbandonata sul ciglio del fossato di Via Bonifica. A esse si aggiunge la presenza di grossi pneumatici, numerosi materiali plastici e lignei; indumenti e residui di pregresse ceneri di combustioni; guaine bituminose, polistirolo e l'elenco dettagliato sarebbe oltremodo lungo.