Rapine e furti nell’agro aversano (e non solo): ECCO LE CONDANNE chieste dalla Procura

Arresti rapina casal san cipriano

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Furono arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Casal di Principe, nell’aprile del 2015, perché accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere, rapina aggravata, detenzione e porto illegale di armi e furto aggravato.

Ad essere colpiti dall’ordinanza di custodia cautelare del Tribunale di Napoli Nord furono  Stanislao Cavaliere, 49enne, Massimo Cavaliere 43enne, Umberto De Cesare 53enne, Michele Mottola 42enne e Carmine Tornincasa 36enne.

Tra gli episodi contestati agli indagati la rapina ad un  distributori di carburanti di S.Cipriano, quella in un’abitazione di Casapesenna ed il furto in un’azienda agricola di S.Maria La Fossa.

Dopo il via a diversi processi, accorpati in un unico filone giudiziario dal giudice Brunieri, del Tribunale normanno, stamattina, il pubblico ministero ha invocato la pena di 6 anni e mezzo di reclusione per i 5 imputati. 4 anni e mezzo, invece, sono stati chiesti per Vincenzo Cantiello e Abbate (non colpiti, circa un anno fa, dalla misura cautelare).

A seguito della requisitoria del pm, hanno già discusso gli avvocati Avenia, Domenico Della Gatta, Ucciero e Alessandro Diana.

A metà aprile, invece  la parola passerà ai legali Paolo Caterino, Mirella Baldascino e Davide De Marco.

Giuseppe Tallino