Internazionali d’Italia, il brezzano Conte non molla

Quarto round, ieri, degli Internazionali d'Italia a Ortona.

Paolo Conte, il talentuoso campione di moto, nelle prove di qualifica si è classificato dodicesimo in gara riportando un'ottava posizione e in gara 2 ha terminato in settima posizione.

Una gara molto sofferta per il forte caldo e il tasso di umidità elevatissimo. Paolo ha stretto i denti e ha pensato solo al traguardo ottenendo un ottimo piazzamento.

Ha dimenticato il caldo e il sudore, non si è lasciato fermare dall'asfalto rovente: è andato dritto guadagnando posizioni. Solo a motore spento si è reso conto di quanto fosse sfinito. Ma soddisfatto del risultato che ha portato ieri sera a Brezza, la frazioncina che lo culla e lo segue con passione.

Paolo ha iniziato giovanissimo, solo da un paio di anni è approdato al circuito che lo vede gareggiare per gli Internazionali d'Italia con l'opportunità di confrontarsi con giovani atleti che corrono da più anni di lui e hanno tanta esperienza in più per gli Internazionali, ma Paolo sa fronteggiarli, tiene testa a chi è più esperto.

Come nel suo stile, nelle prossime gare sarà capace di risalire ancora posizioni, ma fino a oggi ha regalato emozioni impensabili alla comunità e a casa ha portato risultati eccellenti.

Corre per il Team Transilvania di Vladimiro Leone, un legame che la dice lunga sulle attese che chi è del ramo ripone sul giovane Paolo Conte, la cui passione, la cui tenacia, la cui bravura, sono rimaste le stesse di quando ha iniziato, piccolissimo, con le minimoto che lo hanno portato al'attenzione di chi in questo sport crede e investe.

A Paolo manca solo un aiuto per una maggiore sponsorizzazione.

Crescendo e andando avanti su circuiti più impegnativi, ma molto più visibili, a Paolo occorre un supporto concreto che dovrebbe andare oltre le possibilità dei genitori e degli amici che da sempre gli sono accanto.

Le gare di Paolo sono visibili su Youtube, Sky, Facebook, MS Sport, HBBTV.

Si deve tifare Paolo55 perché è un giovane talento nostrano e chi ha modo e possibilità può contribuire alla sua crescita sportiva offrendo un gradino per farlo andare più in alto.

I traguardi raggiunti fino a oggi non sono da poco, ha la possibilità di andare avanti e negando questa opportunità a un giovane concittadino equivale a negarla al territorio.

redazione tribuna24