Il clarinettista Luigi Pettrone al San Carlo sotto la Direzione del Maestro Riccardo Muti

"È un momento importante per la mia carriera, un'esperienza fondamentale ricca di emozione e crescita professionale".

In una battuta il Maestro Luigi Pettrone, affermato clarinettista di Pignataro Maggiore, racchiude l'entusiasmo, la gioia, la soddisfazione di poter annoverare, tra i grandi Direttori d'Orchestra con cui si è esibito, anche il Maestro Riccardo Muti. Si limita alla sola frase riportata in alto e, consono al suo modo di essere, non va oltre: riservato e modesto, non ama mettere in mostra le sue sensazioni.

L'Opera diretta dal Maestro Muti ha trovato il Teatro pieno per ogni rappresentazione, a partire dalla prova generale e gli occhi di Pettrone hanno sottolineato lo spettacolo del Teatro San Carlo gremito, ed è stata un successo, ma a renderlo tale, oltre alla grandezza di Muti, alla regia della figlia, al cast eccezionale, a quanti hanno lavorato dietro le quinte, all'orchestra, cui Muti ha lasciato i propri complimenti e ringraziamenti per la professionalità e la capacità e l'amore per la Musica, c'è stato anche il clarinetto pignatarese di Luigi Pettrone che ha fatto la propria parte rispondendo in modo eccelso con le sue performance all'esigenza di Muti. Dopo 'Così Fan Tutte' di W. Mozart al Teatro San Carlo  di Napoli, sarà al Teatro Verdi di Salerno per il 'Rigoletto' sotto la bacchetta d'oro del Maestro Daniel Oren, che nel maggio scorso lo ha chiamato come primo clarinetto principale dell'Orchestra del Teatro Verdi di Salerno.

Successivamente sarà impegnato per il Concerto di Capodanno e Balletto dello Schiaccianoci.

A commento di questo anno luminoso che lo ha visto presente in tanti Lavori, si limita a dire: 'È stato un anno pieno e ricco di soddisfazioni lavorare in due Teatri più importanti della Campania; mi inorgoglisce e mi da stimoli per migliorare sempre di più'.

Per sapere qualcosa su Luigi Pettrone, Clarinettista, 'basta' leggere la sua biografia ufficiale:

biografia Luigi Pettrone

Per conoscere, invece Luigi Pettrone, si deve avere la fortuna di sentirlo suonare perché attraverso il suo strumento condivide emozioni e sentimenti che solo la musica ben eseguita può trasmettere.

giovanna pezzera