Circolo PD Grazzanise: Riflettori sulle tavole cartografiche del PUC

tavole puc (1)

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Comunicato Stampa

SINDACO RITIRI IL PUC!

Mentre qualcuno blatera al vento, minaccia fuoco e fiamme, ma poi chissà perché tace, noi vi chiediamo apertamente di ritirare il PUC adottato dalla Giunta Comunale nel mese di dicembre.

La redazione dell’importante strumento, che il paese attendeva da anni, è stata condotta nel peggiore dei modi, lavorando su una cartografia vecchia e obsoleta, e confrontando le tavole del 2015, approvate dalla Giunta commissariale, e quelle approvate nel 2018, tra il “silenzio generale”(come scrisse un cronista) ci si rende facilmente conto che in questa stesura si sono privilegiati interessi privatistici senza il coinvolgimento delle associazioni, tecnici e cittadini.

Il PUC deve avere lo scopo di “riordinare il paese”, di programmare il suo sviluppo e la sua crescita, dovrebbe consentire a chi vive il paese di soddisfare i propri bisogni. Il PUC deve determinare ed individuare realmente le linee di sviluppo di un territorio e non, come è accaduto, la gratificazione a questo o quell’amico (per non dire amministratore).

Sindaco, Lei che è persona accorta dal punto di vista normativo (come ha dimostrato al momento della votazione della Delibera di approvazione del documento), ritiri il PUC, perché sa bene che le 129 osservazioni presentate al “Piano” adottato nel 2015 dalla Triade Commissariale non possono essere considerate, come testualmente scritto nella Delibera  “come partecipazione di soggetti portatori del pubblico interesse (soggetti sia pubblici che privati) intesa come un processo decisionale inclusivo, in cui i soggetti pubblici e privati concorrono alla formazione del piano”, in quanto su di esse non vi è stata, come la normativa prescrive rigidamente, alcuna discussione e recepimento da parte della Giunta nei tempi e nei modi previsti, ma è stata espletata una semplice attività di revisione e sistemazione del PUC del 2015 posta in essere in barba alla normativa, forse, dal neoredattore del Piano.

Sindaco ritiri il PUC, perché informandosi, eviterà future impugnative da chi si riterrà leso dal profilo dell’illegittimità del procedimento, in quanto, come potrà facilmente verificare, il Piano potrà essere oggetto di ricorsi alla Corte dei Conti che la stessa andrà a “validare” e che voi, personalmente, andrete a pagare (e non ci sarà assicurazione che tenga).

Sindaco, ritiri il PUC, anche, perché le tavole cartografiche allegate alla Delibera di Giunta n.143 del 27/12/2018, pubblicate nella sezione del sito “Amministrazione trasparente” del Comune di Grazzanise e trasmesse in Regione sono “farlocche” e mancanti di intere porzioni di territorio comunale; non tengono conto di “realtà consolidate”, della “reale edificazione temporale” di alcune zone del paese risultando di conseguenza penalizzante per il territorio in quanto non si potrà dar vita a nuove costruzioni o dar seguito ad opere già avviate. Ad esempio la tavola n. 17 riguardante Brezza, dove gran parte del territorio è classificato “centro storico”, non tiene conto che la stessa zona è costituita da edifici costruiti successivamente al 1960 o, ancora, ad esempio l’area dove stava sorgendo il campo parrocchiale, oggetto tra l’altro di sentenza del TAR su una SCIA che ha prodotto gli effetti risulta ancora essere classificato terreno agricolo. Questi non possono essere considerati “meri errori di trasmissione e pubblicazione”, ma sono una “presa per i fondelli” per la cittadinanza.

Tavole cartografiche Puc:

tavole cartografiche puc pd

IL CIRCOLO PD GRAZZANISE