Addio Prof. D’Abrosca, ‘burbero buono’

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E' l'ora del silenzio, il momento in cui cadono le difese e ci si sofferma sul vuoto che lascia la dipartita di una persona come il professor Nicola D'Abrosca.

Docente e vicepreside per decenni presso la scuola media 'Can. F. Gravante' dove centinaia di alunni sono passati sotto il suo sguardo severo, ma carico umanità.

Il 'burbero buono', sempre pronto a redarguire, ma sempre con saggezza ed onestà.

Tanti gli ex alunni che da ieri hanno postato ricordi ed aneddoti sui social, a riprova di quanto fosse benvoluto nonostante l'apparente asprezza. In tutti riconosceva i pregi, ma allo stesso modo di tutti rilevava i difetti.

Severo al punto giusto e per incentivare gli alunni gli bastava poco, avendo la grande capacità di individuarne l'indole di ognuno. Serio e corretto in tutto e con tutti.

Un modo di essere che lo ha visto protagonista in politica ed in ambito culturale quale membro prezioso dell'Associazione Culturale 'Tre Grazie' di cui è stato per anni tesoriere e consigliere di coordinamento acuto ed attento. Ago della bilancia in tante decisioni importanti per la vita dell'associazione; amico sincero e disinteressato. Disponibile al dialogo ed al confronto, attento alle problematiche riguardanti le persone che facevano parte della sua vita.

Troppi spazi rimasti vuoti, difficili da colmare.

giovanna pezzera