Sparanise, Rio Lanzi ostruito da rifiuti

Difficile che i volontari DEA non siano operativi, garantendo il loro servizio 24 ore su 24, a tutela  dell’ambiente e del territorio. Nelle ultime due settimane rilevanti gli interventi  nella zona di  Sparanise, lungo la Sp 259 I tratto,  segnatamente  sulle  sponde  del  canale  Rio  Lanzi, dove  hanno individuato un cumulo di rifiuti pericolosi (onduline rotte e canne fumarie contenete amianto) e nel letto del canale è stata riscontrata la presenza di numerosissimi rifiuti che compromettono il normale deflusso delle acque, in  prevalenza si accertava la presenza di centinaia di contenitori alveolati di polistirolo, materiali plastici, monitor Tv, guaine bituminose e altri rifiuti eterogenei combusti. Il loro impegno non è riservato al solo territorio locale, tanto che di recente grazie al loro intervento è stata individuata una stradina in aperta campagna adibita a   smaltimento illecito di materiali pericolosi (guaine bituminose in parte interessate da combustioni, amianto rotto, suppellettili, polistirolo, scarti edilizi, pneumatici, frigoriferi, numerosissimi  materiali  plastici, alimentari, indumenti e tanto altro) nel territorio compreso tra Parete e Giugliano, lungo una  strada  che  normalmente tutti  usano per smaltire indisturbati i propri rifiuti come se tutto ciò fosse lecito  e  rientrasse nella normalità visto che quest’area fa comodo poiché si trova in questo stato da anni.