Servizio vaccinale in via di soluzione

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(giovanna pezzera) E’ da quando il dott. Carlo Amedeo Florio è andato in pensione come ufficiale sanitario, con funzioni di medico vaccinatore, che alla struttura di via Albero Lungo, che ospita i servizi ASL destinati agli abitanti di Grazzanise, si sono verificati non pochi disguidi proprio per le vaccinazioni che vengono effettuate di Mercoledì.

Da quanto si è appreso all’ASL sono rimasti solo due medici vaccinatori, a tempo parziale, e se uno dei due non è in servizio, l’altro deve coprire innanzitutto le necessità del Distretto dove le vaccinazioni vengono effettuate tutti i giorni, anche di mercoledì per cui, mancando personale nella menzionata giornata, a Grazzanise non è garantita la prestazione.

I servizi vaccinale, cardiologia ed amministrativo, a Grazzanise, si erano ottenuti grazie alla sensibilità dei Commissari straordinari guidati dal vice Prefetto Migliorelli ed alla disponibilità dell’ing. Federico Conte che aveva lavorato in sinergia con la dirigente del distretto, dott.ssa Fornasier ,per riportare tali uffici in paese dove sono previsti ulteriori servizi utili alla popolazione, quali neurologia e personale parasanitario, ma intanto, nelle ultime settimane, aumentano le lamentele da parte dei genitori che, recandosi presso gli uffici di via Albero Lungo, sono costretti a tornare a casa senza ricevere il servizio vaccinazione, prendendo inutilmente il permesso al lavoro.

Per quanto è dato sapere, l’ASL si è già attivata per la risoluzione del problema ed assicurare il servizio all’utenza locale, che diversamente sarebbe costretta a recarsi a Santa Maria Capua Vetere ed in effetti pare che manchi solo l’ok da parte dei vertici alti perché il sostituto possa garantire il servizio al territorio e rientrare, quindi, nella normalità.

Ciò che viene però evidenziato, soprattutto in queste ore, è la mancanza di un orario ufficiale di apertura e l’apertura stessa della struttura da parte di qualcuno che ne riceva l’incarico onde evitare, come è successo stamattina, che le mamme sostino inutilmente davanti al cancello sotto la pioggia. Stamattina, dunque, cancelli chiusi, pioggia e la preoccupazione che saltasse anche il turno odierno delle vaccinazioni fino a quando, finalmente, è stato aperto il cancello laterale, prima dell’arrivo del personale dal distretto che ha provveduto all’apertura anche del cancello pedonale.

La struttura non ha nulla da invidiare ad altre esistenti altrove ed è di competenza dell’ASL  che ne ha già risistemato i locali interni, mentre all’esterno sono stati rimodulati i marciapiedi; per consentire alle persone presenti fuori della struttura di ripararsi dalla pioggia si è provveduto all’apertura del cancello laterale con i conseguenti disagi che, sebbene siano solo temporanei, hanno inasprito la reazione, raccolta dal capogruppo di senso civico, Enrico Petrella, di quanti temevano di dover tornare ancora una volta a casa senza vaccinare i propri figli. I genitori hanno dovuto attraversare lo spazio antistante l’ingresso camminando su una passerella di fortuna realizzata all’istante dall’assessore Raimondo, giunto con le chiavi, e dall’ing. Conte, presente sul posto, in quanto il cortile dell’ex asilo nido comunale risulta momentaneamente impraticabile a causa dei lavori ancora in corso per la riorganizzazione degli spazi.