Santa Maria la Fossa: da domani accesso in Municipio su prenotazione

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Il vorticoso aumento dei contagi da covid19 registrati nell'ultima settimana preoccupa l'Amministrazione, tanto da indurre il primo cittadino, Arch. Nicolino Federico, a gestire l'accesso in Municipio previa prenotazione onde evitare un numero di persone eccessivo negli uffici e nei corridoi della struttura di Piazza Europa.

Già venerdì scorso il Sindaco aveva emesso ordinanza di chiusura dei plessi scolastici, ora la decisione di ridurre gli accessi negli uffici comunali cui faranno seguito altri provvedimenti tra i quali la probabile chiusura dell'area mercatale.

Le piazze del Comune sono già chiuse per disposizione del Sindaco che non esclude l'eventualità di chiudere anche l'area che ospita la fiera settimanale.

Ad allarmare gli amministratori la considerazione che il notevole aumento dei positivi è dovuto a contagi contratti all'interno di interi nuclei familiari dove è purtroppo più semplice abbassare la guardia. Purtroppo si fa sempre più strada l'ipotesi della presenza della variante inglese in paese e, soprattutto, preoccupa il dilagare dei contagi tra i giovani.

Non bastano, purtroppo, i controlli dei Carabinieri e dei volontari del nucleo di Protezione Civile che, rischiando di rendersi impopolari, da un anno non smettono di sensibilizzare sull'utilizzo dei dispositivi di protezione e sul distanziamento.

Di giovani in strada senza protezione se ne vedono pochi, ma incuranti del rischio di poter trasmettere il virus a familiari anziani. A loro  sono rivolti i rimproveri dei volontari di Protezione Civile, sempre presenti, ma non sufficientemente supportati dalle famiglie.

Forse invece di giustificare i ragazzi si dovrebbe cercare di indirizzarli maggiormente all'utilizzo del servizio di asporto e suggerire loro di evitare di partecipare a festicciole dove inevitabilmente ci si ritrova in tanti, divenendo facili preda del virus.

Si raccomanda, quindi, vivamente di evitare le visite o feste varie con raggruppamenti di familiari.

Si continua a tenere alta la guardia, tra i volontari coordinati da Luigi Gaudiano, ma si chiede collaborazione alle famiglie: soprattutto in casa occorre fare prevenzione. Per quanto si possa sensibilizzare, comunicare, intervenire, è necessario che ognuno faccia la propria parte, cosa che purtroppo non ha riscontro, dato l'aumento dei contagi.

red. trib.24