Richiesta di chiusura di alcune strade provinciali da parte di automobilisti esasperati e preoccupati

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Nelle ultime settimane per numerosi automobilisti è stata, ed è oggi sempre più, un’impresa  percorrere le provinciali di periferia a confine tra i comuni di santa Maria la Fossa e Grazzanise. Tante le auto danneggiate dalle buche profonde presenti sui manti stradali delle provinciali n. 203 "Santa Maria la Fossa Grazzanise", n. 147 "Accesso Aeroporto NATO, n. 260 "Strada Camino" e n. 217 "Vaticali - Castel Volturno".

Segnalazioni  erano partite il 21 agosto e quindi il 17 novembre 2016 da parte dei volontari DEA. Nel frattempo ancora autovetture con ruote danneggiate, nelle migliori delle situazioni, e nessun segno di provvedimento né di interesse da parte degli enti di competenza ed è di oggi un’ulteriore segnalazione a firma di un cittadino che è determinato a non tralasciare nulla di intentato.

G. P. ha inviato una nota al Prefetto, alla Provincia, e p.c. ai sindaci dei Comuni interessati, riassumendo quanto da lui segnalato in due note, una datata 29 Luglio, la seconda in data 10 Novembre 2016 e facendo riferimento alla risposta datata 14 novembre scorso, inviata dai responsabili, precisa che:

<“Soltanto dopo la segnalazione trasmessa in Prefettura”, il settore viabilità rispondeva allo scrivente con nota prot. 81124;  con la suddetta nota, in perfetto “burocratese”, la Provincia di Caserta rimbalzava la competenza ai Sindaci dei territori interessati invocando responsabilità in materia di protezione civile, trascurando che le autorità di protezione civile intervengono soltanto in occasioni di “conclamata emergenza”, ipotesi non valutabile nella presente controversia, in quanto la situazione delle arterie in narrativa si presentano in questo stato già da anni (precedentemente al periodo storico di abolizione delle Province), effetto imputabile soltanto a una assenza completa di manutenzione ordinaria da parte dell’Ente proprietario (a tale proposito si chiede sopralluogo).str CONSIDERATO

- che lo stato di serio pericolo delle SS.PP. indicate in oggetto fa registrare, quasi quotidianamente, continue rotture meccaniche degli autoveicoli percorrenti;

- che le repentine manovre compiute dagli utenti della strada per evitare buche, dossi, avvallamenti e pendenze a margine delle carreggiate pongono in grave pericolo gli stessi anche mantenendo una bassa andatura, così come “invocato” dalla Provincia di Caserta nella nota di risposta (allegato C) invitando gli automobilisti al rispetto dell’art. 141 del C.d.S. e “dimenticando” che le suddette arterie stradali <potrebbero> essere utilizzate “anche” da ambulanze in caso di incidente; quest’ultime dovrebbero marciare (secondo il settore viabilità della Provincia di Caserta) a passo d’uomo per evitare buche, avvallamenti, dossi, cunette, ecc.;

- che in data 25 novembre u.s. un “ennesimo” automezzo è uscito fuori strada lungo la S.P. 260 proprio a causa dell’impressionante dissesto del manto stradale;

ATTESO

- che la gravissima situazione acuisce il pericolo in occasione delle piogge che riempiono le impressionanti buche, trasformandole in trappole nascoste;

- che la sfiducia si sta impadronendo della coscienza civile al punto tale che non si denunciano più gli incidenti e le rotture meccaniche degli autoveicoli, anche perché l’Amministrazione Provinciale, a quanto pare, non risarcirebbe mai alcun danno in considerazione della situazione finanziaria evidenziata nella nota di risposta;

- che l’Amministrazione Provinciale da un lato denuncia il proprio “smantellamento” e la mancanza di risorse economiche e dall’altro investe - “però” - fondi per installare autovelox sull’asse viario di collegamento tra l’asse Nola-Villa Literno e quello che conduce a Giugliano per “fare cassa”;

- che lungo le SS.PP. de quo, oltre alla grave situazione statica del manto stradale, si registra una scarsa (a volte inesistente) segnaletica, specialmente a ridosso delle curve, mentre esistono “ligi” cartelli “dell’ultima ora” (guarda caso installati dopo la segnalazione del luglio scorso) indicanti la presenza di “buche e animali selvatici”;

- che gli stessi automobilisti - a causa del totale abbandono da parte dell’Ente proprietario - si industriano nel creare elementi improvvisati per segnalare le impressionanti buche presenti sulla carreggiata in ambedue le direzioni di marcia;

- che continuamente - specialmente nelle ore serali e notturne - occorre improvvisamente evitare i pezzi meccanici lasciati dalle autovetture danneggiate dalle buche;

P.Q.M.

Al fine di PREVENIRE e quindi svolgere la VERA e PROPRIA opera di PROTEZIONE CIVILE, alla quale concorre anche l’ENTE TERRITORIALE PROVINCIALE;

Il sottoscritto, anche a nome di tanti altri utenti della strada che percorrono quotidianamente le menzionate SS.PP,

si appella a S.E. il Prefetto

affinché INTIMI l’immediato intervento di manutenzione stradale, oppure INVITI l’Ente proprietario delle arterie in narrativa a emettere ORDINANZA di CHIUSURA IMMEDIATA e TOTALE per scongiurare incidenti e danni a persone o cose più gravi di quelli finora registrati>.

 

Un invito agli automobilisti che vi transitano e che riportano danni alle vetture: segnalare al Prefetto ed alla Provincia per dare maggiore eco al problema!