Q.E.A. Questa è l’Africa, un libro per aiutare
"Quasi 924 milioni di persone hanno sofferto di insicurezza alimentare grave, con un aumento di 207 milioni in 2 anni. Il divario di genere è cresciuto ancora nel 2022.
Acquistandolo assicuri 40 panetti di cibo terapeutico e un flacone di latte F75 salvando la vita a un bambino".
Questa la motivazione che dovrebbe 'spingere' ad acquistare il libro. Solo 14,00 euro per aiutare i volontari 'Operatori Sanitari nel Mondo' che hanno aperto un poliambulatorio a Castel Volturno estendendo le loro attività ai Paesi disagiati.
Operatori sanitari che hanno deciso di mettere a disposizione del prossimo la professione e le risorse che grazie a quanti hanno creduto, credono e continueranno a credere nel loro progetto, potranno aiutarli.
In tanti, infatti, si sono resi disponibili in vari modi, non ultimo il fotografo Giovanni Izzo che ha donato sue fotografie per una vendita il cui ricavato va a favore dell'Organizzazione. Altre fotografie di Izzo sono a corredo del libro che in queste settimane sta andando a ruba e i proventi della vendita saranno devoluti al progetto per il quale 'Q.E.A.' è nato:
"Storie di sofferenze, atrocità, pentimenti, storie di donne, bambini e volontari raccontate da questa terra sfruttata e dimenticata, da questa terra dove i riflettori del mondo scelgono di spegnersi.
Operatori Sanitari nel Mondo continua il suo operato in Africa scegliendo la strada più difficile ma giusta, quella dell’uguaglianza, dei diritti per tutti i bambini, della rinuncia alle armi restando sempre dalla parte degli "ultimi".
Questo libro vuole raccontare le verità tenute nascoste dando la possibilità a chiunque lo leggerà di togliere le mani dagli occhi e iniziare a guardare davvero.
Magari un giorno non sarà più necessario ricordare quanta sofferenza può nascondersi dietro all’indifferenza, alla ricchezza, alla violenza".
Scriveteci per prenotarlo o ordinatelo direttamente dal nostro sito. Grazie infinite!
INSIEME si possono fare grandi cose".
Presidente di questo fantastico gruppo di volontari è Claudio Scatola che così si presenta:
"Io sono ...
Claudio (cioè nessuno) lavoro per una ONG...
Io sono quel bambino che molti anni fa guardava il mare...
E chiedevo a tutti cosa ci fosse aldilà...
Qualcuno quando mi rispondeva aggrottava gli occhi e mi rispondeva ....
" C' è l' Africa."...
Poi col tempo ho capito cosa fosse quella vena di tristezza nei loro occhi quando mi parlavano del continente che tanto amo e ha tanto bisogno di aiuto
Una terra stuprata...
Una terra dimenticata ...
L' Africa....
poi ho avuto il modo di vederla con i miei occhi, di toccarla con le mie mani
Ascoltare le sue risate i suoi canti i suoi colori e la sua tristezza
Ho visto la disperazione negli occhi di chi si ammala per niente rischiando spesso la morte ..
Bambini che muoiono per mancanza di acqua potabile, cibo e malattie curabili con semplici antibiotici
Ho visto gente oppressa dai tiranni che li obbligano alla miseria alla fame e alla mancanza di istruzione
Ho visto gente che si vendeva qualsiasi cosa avesse, pur di regalare un sogno, una speranza ai propri figli, alle loro famiglie..
Qualcuno c' e l' ha fatta.
Qualcuno no... se lo è preso il mare...
E ancora oggi non mi fermo..
perché credo fortemente.....
Che una vita che non è vissuta anche per provare a regalare una speranza un sorriso a chi è più fragile e debole è una vita sprecata.
Non credete a tutto ciò che vi raccontano i media i politici ecc.
Credetemi non è cosi !!!
Esiste una sola strada che ci farà sentire dignitosi...
Quella dell' aiuto per i più deboli ,indifesi, poveri...
e quella dell' accoglienza.."
Per saperne di più basta andare sul sito www.operatorisanitarinelmondo.it oppure aprire la pagina Facebook: Operatori Sanitari nel Mondo e per chi volesse contribuire potrà procedere seguendo le indicazioni per l'acquisto del libro o per semplici donazioni.
redazione tribuna24
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