Piazza gremita per la ‘Tragedia di San Giovanni Battista’, domani si replica

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L'attesa per l'evento si percepiva, l'idea di riportare in scena, dopo ventitré anni il testo riadattato all'epoca dal can. Don Giuseppe Lauritano, ha ottenuto la risposta ed il successo sperati.

Tra gli interpreti due delle attrici che in quella prima rappresentazione recitarono negli stessi ruoli di ieri sera ione della ricorrenza del martirio del patrono di Grazzanise: Giovanna Gravante, col ruolo di Erodiade, e Marilena Raimondo col ruolo di Salomè.

Circa cinquanta gli elementi sul palco, tra protagonisti e comparse, diretti da Antonio Nardelli che in appena tre mesi è riuscito a tirare fuori da quanti hanno accettato la sfida, il coraggio non solo di affrontare un pubblico numeroso oltre le aspettative, ma di cimentarsi in una rappresentazione affatto semplice, dove la gestualità e l'intonazione delle battute, al di là della memorizzazione delle stesse, dovevano rendere giustizia al lavoro affrontato in così breve tempo, ma con tanto entusiasmo.

Un lavoro ripagato dagli applausi scroscianti che hanno sottolineato l'attenzione del pubblico che fin dal pomeriggio aveva posizionate le sedie in piazza portandole dalle proprie abitazioni.

Tra gli interpreti anche il parroco della chiesa intitolata al patrono, Don Giovanni Corcione, che non solo ha elogiato l'iniziativa, ma ha anche accettato di mettersi in gioco interpretando Erode, rafforzando, con la sua presenza sul palco, l'intento della serata ed offrendo un supporto psicologico agli attori di non poco conto.

Il comitato festeggiamenti non si è tirato indietro dinanzi alla proposta di dedicare una serata alla rappresentazione religiosa che in molti si augurano possa diventare un appuntamento frequente, senza dover aspettare altri ventitré anni per poter assistere allo spettacolo che sarà replicato domani in occasione della 'Settimana della Cultura Salvatore Nardelli' in via Oberdan.

Altri interpreti, oltre ai menzionati, sono stati: Alessandro Nardelli, San Giovanni; Rossana Cantiello, Sefora; Rosalia Raimondo, Anna; Bartolomeo Romanazzi, guardia; Carlo Abbate, Gesù; Tommaso D'Abrosca, messo. Per lo staff tecnico: Rosalia Raimondo, truccatrice; Alfonsina Cacciapuoti, parrucchiera; Franca Pezzulo, costumista; Anna Esposito, Coreografa; Antonio Balletta, musiche; collaborazione di Mena Petrella ed Antonietta Abbate.

A loro si aggiungono le numerose comparse e quanti hanno collaborato dietro le quinte, ma soprattutto è stato evidenziato l'appoggio e la collaborazione della popolazione, della gente che si è resa disponibile sia per aiutare in modo concreto che offrendo il proprio supporto durante l'allestimento delle scene, rendendo la rappresentazione un evento collettivo.

Red. Tribuna24