Operazione ‘San Valentino’: encomio ai Carabinieri

Ancora un riconoscimento all’operato dei Carabinieri della Stazione di Grazzanise comandati dal Maresciallo Capo Luigi De Santis. Il Comandante De Santis ed i suoi Uomini stanno ottenendo non solo risultati eccellenti in campo lavorativo, ma anche apprezzamenti sia dalle istituzioni che dalla popolazione con cui il Comandante cerca, e trova, sempre il modo di interagire senza mai far mancare la presenza tangibile sul territorio. Oltre alla sua professionalità la gente ne apprezza le grandi disponibilità e cortesia.

E’ stato il Generale del Corpo d’Armata Giovanni Nistri ad assegnare un encomio ai Carabinieri della Stazione per il fondamentale lavoro svolto per l’operazione menzionata.

Un’ indagine avviata nell’aprile 2015 e che si era conclusa il 14 febbraio 2017 mettendo fine alle attività illecite di un gruppo dedito al trasporto, trasformazione, confezionamento e successiva cessione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e hashish nel territorio grazzanisano e dei Comuni limitrofi (Santa Maria La Fossa, Capua, Cancello ed Arnone, Sant'Andrea del Pizzone).

L’attività investigativa, condotta attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali e corroborata da servizi di osservazione, pedinamento e riscontro aveva permesso di accertare l’esistenza, nel territorio di Grazzanise, di un gruppo dotato di propri mezzi e risorse, strutturato in modo tale da sopravvivere anche ai momenti di fibrillazione derivanti da imprevisti interventi delle forze dell’ordine, riorganizzandosi immediatamente senza perdere il controllo del territorio, reclutando nuove leve e rivolgendosi a più fornitori eseguendo metodi alternativi di approvvigionamento in base anche a valutazioni di carattere economico.

Nel corso dell’indagine, inoltre, emerse che i membri del gruppo evitavano di essere sottoposti a controlli di polizia durante le attività delittuose attuando veri e propri controlli e passaggi nei pressi della sede della Stazione Carabinieri di Grazzanise, finalizzati ad osservare i movimenti dei militari ed i loro servizi di controllo di natura preventiva o repressiva.

L’encomio, per  come sono state condotte le indagini che hanno portato ai citati risultati, è giunto in concomitanza delle sentenze emesse proprio ieri con le condanne degli indagati; un caso che ha ulteriormente sottolineato la valenza del riconoscimento con la conclusione della delicata attività investigativa che ha portato al raggiungimento dei risultati della stessa.

Redazione Tribuna24