Il Maresciallo Angelo Di Francesco va in pensione

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Cerimonia sobria, come si addice al suo carattere, stamattina presso il Municipio di santa Maria la Fossa, per salutare il Maresciallo della Polizia Municipale Angelo Di Francesco.

Dopo anni di servizio, durante i quali si è contraddistinto per disponibilità e umanità, Angelo Di Francesco sveste i panni di 'Vigile Urbano' per dedicarsi completamente alla famiglia e agli interessi personali spesso trascurati per impegni di lavoro.

5e209ac9-1045-4cc8-8a87-d6608a9a8277Sempre garbato, si è rapportato con educazione e tanta umanità con quanti a lui si sono rivolti per informazioni e consigli. Indossare la divisa non lo ha mai fatto cambiare né ha sfoggiato arroganza rivolgendosi sempre con modi pesati professionali con i suoi interlocutori, tanto da essere ricordato quale 'esempio di simpatia e umiltà' da parte dei volontari del Nucleo comunale di Protezione Civile che lo presentano quale loro 'inestimabile collaboratore'.

Tanta commozione nel salutare un collega, un amico per tutti, che sicuramente continuerà a offrire il suo apporto e la sua esperienza anche dall'esterno, rimanendo accanto alle persone con cui ha condiviso tanti anni.

Lascia una grande eredità di valori, di umanità e attenzione alle problematiche sociali che ha sempre dimostrato nelle circostanze in cui c'era bisogno di conforto oltre che della presenza della Divisa. La sua vicinanza a quanti hanno avuto bisogno di aiuto umano, più che professionale, lo faranno ricordare per la persona umile, ma preziosa, che è stato in servizio.

Tante le esperienze condivise con il coordinatore della Protezione Civile, Luigi Gaudiano, rafforzate da un'intesa unica grazie alla quale i due hanno avuto modo di interagire quasi in simbiosi in numerose circostanze, capendosi al volo sul da farsi con un semplice sguardo. Un legame che è andato oltre il rapporto professionale e che renderà pesante il vuoto che il suo pensionamento lascerà nell'ufficio di cui per tanti anni ha varcato la soglia, sempre col sorriso. Gentilezza, umanità, umiltà, le qualità che lo hanno contraddistinto. Per la presenza discreta e garbata, e per il tatto con cui ha gestito il suo servizio alla collettività, gli sono stati riconosciuti meriti e profusi ringraziamenti, soprattutto per quanto ha trasmesso e insegnato senza salire in cattedra, ma con l'esempio, coinvolgendo i colleghi e i volontari di Protezione Civile semplicemente con i suoi modi di fare.

red.trib.24