Lotta al bracconaggio, Italcaccia in prima linea

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Ancora un'operazione finalizzata al contrasto del bracconaggio messa a segno dalla sezione Italcaccia di Grazzanise coordinata dal vice presidente vicario Mattia Parente, nonché vice coordinatore regionale della vigilanza campana.

Ieri sera durante un servizio finalizzato al rispetto della Legge 157/92 sulla caccia, in località Montanaro, comune di Francolise, Parente, coadiuvato da un collaboratore, si è inoltrato in una stradina impervia, praticabile solo a piedi e senza copertura telefonica, da dove si erano sentiti degli spari in orario non consentito per la caccia.

Fermata la persona armata di fucile da caccia, gli veniva scaricata l'arma ed al controllo dei documenti il porto d'armi risultava essere stato rilasciato nel 1997 e non rinnovato, in violazione di tutte le Leggi sulla caccia ed in spregio all'art. 31.

F. M., di Francolise, si qualificava come guardia venatoria a rinnovo di decreto per riformare le sue funzioni, dichiarandosi, quindi, collega di chi stava eseguendo il controllo, dichiarazione che non è servita a far desistere i volontari dal loro dovere; copia del verbale redatto sul posto è stata consegnata ai carabinieri della stazione di Sant'Andrea del Pizzone ed appena gli è stata consegnata la ricevuta dello stesso il cacciatore fermato dalle guardie venatorie si è allontanato nel bosco.

Come da prassi gli atti relativi all'operazione effettuata saranno trasmessi alla Procura di santa Maria Capua Vetere ed agli Uffici regionali competenti.

Red. Trib.24