IV Edizione della ‘Festa dell’Agricoltura’ al Borgo Appio

Mancano pochi giorni all’edizione 2017 della ‘Festa dell’agricoltura’, l’annuale evento organizzato dall’associazione 'Borgo Attivo', che ha avuto il meritato successo di pubblico. Un appuntamento creato da un gruppetto di giovani del Borgo Appio con l’intento di far rivivere l’amena piazza della piccola frazione, luogo di storia e di tradizioni. Proprio dalle tradizioni, dalla volontà dei giovani del posto di salvaguardarle e rivalutarle, portano avanti un discorso che dalle origini pensa al futuro, mettendo in risalto il lavoro di quanti hanno dedicato tempo e professionalità a questi scopi, come il dr. Vincenzo Coppola, agronomo, che ha puntato tutto sulla preservazione e rivalutazione del ‘pomodoro riccio’, e del grano i cui semi sono stati consegnati per generazioni da padre a figlio. Una passione accattivante, quella del dr. Coppola, che ha entusiasmato i presenti alla conferenza stampa di annuncio della due giorni del Borgo. Un intervento, il suo, che ha facilmente reso l’idea di cosa possa significare quanto i ragazzi di Borgo Attivo hanno in mente e cercano di concretizzare perché la piazza del Borgo torni ad essere luogo di incontro e di confronto, ma soprattutto l’auspicio che da questo progetto nasca, nei giovani, l’interesse a rimanere nel territorio che, se valorizzato nel modo giusto, può essere volano per l’economia locale, agricola e turistica.

La necessità di lavorare per rivalutare il Borgo Appio è stato anche il punto focale dei saluti del primo cittadino, dr. Vito Gravante. Il portavoce dell’associazione, ing. Pasquale Di Nardo, ha sentitamente ringraziato l’amministrazione per aver messo a disposizione la sala consiliare per la conferenza stampa sottolineando l’impegno degli assessori Gabriella Parente ed Angela Simone. Contestualmente ha lanciato una ‘tirata d’orecchie’ alla politica che in queste circostanze non deve cogliere le occasioni per mettersi in mostra ma deve essere sinergica in modo concreto.

La ‘Festa dell’agricoltura’ coinvolge ogni anno gli imprenditori locali e presenta spaccati di antichi lavori artigianali, offrendo ai giovani l’opportunità di vedere dal vivo come si lavorava nei campi prima dell’avvento delle macchine e donando ai più grandi l’occasione di rivivere un passato non tanto lontano.

Folclore e cultura a braccetto per attirare gente in piazza, e fino ad ora ci sono riusciti, contando ogni anno circa 800 presenze ed il Consigliere Comunale, Benito Palazzo, con la delega per l'Agricoltura, ha fatto pervenire, in redazione, un sentito elogio ai giovani appartenenti all'Associazione che si è contraddistinta, in questi anni, portando avanti il non facile impegno con determinazione e passione.

L’appuntamento è per il 29 e 30 luglio:

Alle 18.00 di sabato 29, inaugurazione evento e quindi inaugurazione ‘mercatino della terra’; alle 19.00, rievocazione storica della ‘battitura del grano; ore 20.30, animazione, balli di gruppo e karaoke con gli ‘Animation Brothers’ e l’apertura degli stand gastronomici di ‘Terrae Motus’; alle 2045 spettacolo teatrale a cura del ‘teatro delle folli idee’ e per concludere ‘Sud Ovest con ‘A nove voce r’ò sud’, concerto live.

Domenica 30 luglio alle 19.00 celebrazione santa Messa, ore 20.00, torna la rievocazione della ‘battitura del grano’; a seguire gli ‘Animation Brothers’ e gli stand di ‘Terrae Motus’ e quindi il concerto di canti popolari a cura della ‘Formazione Popolare Monouso’.

La chiusura dell’edizione 2017 della ‘Festa dell’agricoltura’ sarà salutata con uno spettacolo pirotecnico.

giovanna pezzera