Grazzanise festeggia i 25 anni di sacerdozio di Don Giovanni Corcione

oggi un anniversario che avrebbe meritato maggiore partecipazione, ma ancora tanta è la prudenza necessaria per superare questa fase pandemica e Don Giovanni ne ha sempre dato l'esempio, suggerendo comportamenti e ricordando di rispettare le regole da mettere in pratica.

Don Giovanni Corcione: venticinque anni di sacerdozio, di cui gli ultimi cinque trascorsi a Grazzanise dove è parroco della 'chiesa madre', la parrocchia intitolata al santo patrono del paese, San Giovanni Battista.

Don Giovanni è subentrato nella guida della parrocchia al compianto Don Giuseppe Can. Lauritano, ma ha saputo evitare confronti dando fin da subito un'impronta personale all'incarico.

Non ama essere al centro dell'attenzione né essere adulato, si è fatto apprezzare per la sua sensibilità caritatevole, pronto alle opere di bene, ha riunito intorno a sé un gruppo di ministranti che con lui si sono formati divenendo un esempio per tanti giovani e la gioia di quanti frequentano le funzioni religiose.

Il prof. Tiziano Izzo, attraverso Tribuna24, ringraziandolo per la fiducia che in lui ha sempre riposto, gli augura di 'innamorarsi' sempre di più della comunità che lo ha accolto e che lo considera a tutti gli effetti un figlio di Grazzanise.

Perseverando, con costanza e discrezione, Don Giovanni ha conquistato i fedeli che a lui si rivolgono considerandolo il punto di riferimento che in un sacerdote, in un parroco, si è proiettati ad avere.

A Don Giovanni la vicinanza e gli auguri della comunità nella quale, ormai, si è ben inserito e la redazione di Tribuna24 gli augura di continuare a lavorare all'insegna del 'cambiamento' tenendo comunque conto del territorio e delle sue abitudini, difficili da abbandonare in poco tempo.

redazione tribuna24