Giugliano, Terra dei Fuochi: una bomba ad orologeria

Campo Rom Giugliano 4

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Comunicato Stampa

Durante un monitoraggio ambientale effettuato dai volontari D.E.A  in agro di Giugliano, in diverse zone del territorio segnatamente all’interno del campo di etnia ROM, allocato nella zona ASI di Giugliano, durante l’ispezione dei luoghi gli  operanti appuravano che vari soggetti, con consumazioni prolungate su più punti del nudo terreno dell’area destinata a  abitazioni  mobili, avevano accumulato montagne di rifiuti di vario genere di circa 3-4  mt di altezza per una volumetria  complessiva di 1500-2000 Tonnellate, in  parte combusti,  con  evidenti residui di ceneri sparse sul  terreno.

Da una ispezione visiva si notava un degrado assoluto e un pericolo per la salute e igiene, dovuta anche a una presenza di  ratti e di una difettosa conduttura fognaria con fuoriuscita di liquami che, con le piogge della giornata odierna, riversavano le acque dei servizi igienici nelle immediate vicinanze delle case formando ristagni maleodoranti in spregio  alle più comuni norme igieniche.

La grave situazione espone sia i nomadi del campo, sia l’intera comunità Giuglianese  al contagio di infezioni a causa  delle  diffusioni di focolai epidemici. Inoltre in altre zone del territorio non occupate da Rom sono stati riscontrati cumuli di amianto illecitamente smaltito.