Il geom. Prezioso firma per la discarica ‘Monacelle’ e la scuola ‘Pestalozzi’ ma da domani l’Ufficio Tecnico è di nuovo senza responsabile
(gipe) Rifiuti e bonifiche, storia senza fine. Una spirale da cui non si riesce ad uscire, per l’inciviltà di tanti, per la burocrazia che lega le mani.
La Dea, una realtà locale che sta ricevendo attestati di stima e gratitudine da numerosi Comuni, nei giorni scorsi ha segnalato la presenza di un cumulo di rifiuti, tra cui diversi materiali pericolosi, abbandonati da ignoti sul territorio sammaritano in una stradina non asfaltata segnatamente in via dell’Annunziata, vicino Alpas Termoidraulica e adiacente la cabina del metano. In questi giorni, invece, con una nota evidenzia come “l’ignoranza di alcuni soggetti incivili non conosce limiti” poiché “indisturbati, continuano a smaltire e bruciare rifiuti” tant’è che “in agro di Casaluce e Teverola (CE) ha individuato alcune aree che da anni vengono adoperate per il normale smaltimento illecito di materiali pericolosi (potrebbe definirsi normale perché ormai tutti si sono rassegnati , poiché nessuno muove un dito per mettere fine a questo stato di cose)”. "I siti teatro dei fatti, segnatamente Via vicinale Piro, e via vicinale Pozzanuovo sotto il ponte della SP335 appartenente a Casaluce, e via Felleca che dovrebbe appartenere al territorio di Teverola e strada comunale Felicia. Le condizioni dell’area evidenziavano uno stato di pesante degrado ambientale dovute a condotte di consumazioni prolungate e ripetute che hanno trasformato questa area in vera e propria discarica abusiva che si è sviluppata su gran parte del perimetro. Durante l’ispezione dei luoghi veniva appurato che erano stati abbandonati e smaltiti illecitamente grossi quantitativi di materiali speciali frammisti a pericolosi. In prevalenza è stata riscontrata la presenza di diverse tipologie di inquinanti, in alcuni casi oggetto di combustioni illecite”. Un raccapricciante elenco, dettagliatissimo, di quanto ritrovato è a corredo, oltre a supporto fotografico, di quanto segnalato ma l’unica preoccupazione dei volontari è racchiusa nella loro domanda: “Quanti anni ancora ci vorranno per bonificare queste aree?”. Hanno ragione: non si può aspettare che i rifiuti vengano dati alle fiamme e, sebbene le bonifiche costino, bisogna intervenire ed agire come è stato fatto sul tratto della provinciale 147 sul territorio casalese dove l’assessore all’ambiente si è preoccupato di intervenire lì dove era stato segnalato dalla Dea.
Anche il tratto della provinciale 147 che costeggia l’aeroporto, lungo i beni confiscati appartenenti al territorio grazzanisano, è stato bonificato, a seguito di un’ordinanza emessa dal sindaco, Vito Gravante, e nei giorni scorsi è stata pubblicata una delibera di giunta relativa ad un finanziamento regionale per il Piano per lo sviluppo della Regione Campania, nell’ambito dell’intervento strategico denominato ‘Piano Regionale di bonifica’. In base alla delibera di giunta regionale n. 731 del 13/12/2016, il Comune di Grazzanise risulta beneficiario dei finanziamenti per le indagini preliminari del sito in località ‘Monacelle’ per un importo massimo complessivo pari a 50.000,00 euro finalizzati ai servizi di consulenza specialistica in studi geotecnici, geologici, idrogeologici, geomorfologici, nonché indagini geognostiche e geofisiche, attività di campionamento ed analisi chimiche sui suoli e sulle acque, studi ambientali, la redazione di elaborati grafici e descrittivi ed amministrativi. La delibera ha trattato le indagini preliminari per la ex discarica comunale di rifiuti solidi urbani sita in località ‘Monacelle’. Il parere di regolarità tecnica, in data 29.03.2017, è stato firmato dal responsabile dell’area tecnica, geom. Damiano Prezioso, dipendente del Comune di Cancello ed Arnone, in assegnazione temporanea presso l’Ente grazzanisano grazie ad una convenzione stipulata tra i due enti. Nei giorni scorsi lo stesso Prezioso aveva firmato la determinazione per i ‘lavori di manutenzione straordinaria: adeguamento alla normativa antincendio e sicurezza del locale caldaia, della centrale termica e serbatoio gasolio della scuola Pestalozzi’ secondo il progetto definitivo-esecutivo approvato con delibera di G. C. n. 67 del 07/09/2016 finalizzata all’approvazione dello Stato Finale e certificato di regolare esecuzione.
Stando però alle voci circolanti, oggi potrebbe essere stato l’ultimo giorno del geometra presso il Comune di Grazzanise in qualità di responsabile dell’ufficio tecnico. Insistenti, infatti, le voci secondo cui avrebbe chiesto il recesso dall’incarico assegnatogli dalla convenzione.
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