Nuovo Canone Rai 2016: 30/06 ultimo giorno per evitare il pagamento!

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Nuovo canone Rai 2016: giovedì ultimo giro di boa. E’ fissata, infatti, per il prossimo 30 giugno la scadenza per la presentazione della dichiarazione sostitutiva di non detenzione di apparecchio televisivo, indispensabile per non vedersi addebitare il canone 2016 anche per il secondo semestre.

Quest’anno, come ormai tutti sanno o dovrebbero sapere, il canone Rai sarà riscosso con addebito diretto sulla fattura dell’utenza elettrica; il costo annuo è fissato  a 100,00 euro ed è stato diviso in dieci rate mensili di 10,00 euro, da gennaio a ottobre.

In questa prima turbolenta annualità di introduzione del nuovo canone, però, la sorpresa per i contribuenti è sempre dietro l’angolo. La regola delle 10 rate da 10,00 euro per il 2016 è ormai saltata e andrà a regime solamente dal 2017. Sulla fattura dell’utenza elettrica relativa al mese di luglio, infatti, i contribuenti italiani troveranno le prime 7 rate (quelle da gennaio a luglio) per un importo pari a 70,00 euro, per poi proseguire fino alla fattura di ottobre con l’addebito delle restanti tre rate.

Nel rimarcare il soggettivo giudizio di giustezza di una norma che va a scovare la quasi totalità degli utenti evasori, vogliamo segnalare ai lettori che nel caso in cui siano intestatari di un’utenza elettrica, ma contemporaneamente non siano detentori di alcun apparecchio televisivo, possono sottrarsi all’addebito presentando una dichiarazione sostitutiva di non detenzione, con apposito modello predisposto dall’Agenzia delle Entrate, indicando i propri dati anagrafici e barrando la relativa casella del Quadro A del modello.

Altro importante caso da segnalare è quello della presenza di più utenze intestate a componenti diversi dello stesso nucleo familiare. In questo caso il principio cardine è il seguente: un canone Rai per nucleo familiare e va difeso presentando il modello di dichiarazione sostitutiva barrando il Quadro B e indicando il codice fiscale del familiare convivente che già versa il canone su altra utenza a quest’ultimo intestata.

Saltata la scadenza del 30 giugno 2016, per quest’anno, il canone verrà addebitato con le modalità sopra indicate. Infine, è utile ricordare che dall’elenco degli apparecchi soggetti a canone il Ministero dello Sviluppo Economico ha escluso tablet, smartphone, computer e altri dispositivi non dotati di sintonizzazione ai canali del digitale terrestre o satellitari.

È importante ricordare, infine, le modalità di invio: il modello può essere presentato telematicamente tramite il sito internet dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando le credenziali personali in precedenza richieste oppure anche tramite intermediario abilitato.

È consentita anche la presentazione cartacea del modello unitamente ad una copia di un valido documento di riconoscimento del dichiarante, spedendo il tutto a mezzo raccomandata.

Non ci resta che augurare "Buon Canone"!

Luigi Pezzera