Brezza, mina anticarro esplosa

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(gp) A 12 giorni dal ritrovamento è stata fatta brillare, in mattinata, la mina anticarro ritrovata da un pescatore nel letto del Volturno dietro la chiesa parrocchiale della frazione Brezza.

A causa dell’eccessiva secca il livello delle acque del fiume era sceso tanto da far ritrovare ad un pescatore che si era recato in quella zona, una mina anticarro. L’area era stata subito messa in sicurezza ed erano state prese le necessarie misure precauzionali allertando gli esperti del settore.

Da che ci si ricorda l’ordigno ritrovato è la prima mina anticarro a riaffiorare dalle acque; in passato numerosi proiettili di mitragliatrice e di cannone erano stati rinvenute nei periodi di secca, tanto da richiedere l’intervento degli artificieri per una bonifica di un intero tratto di Volturno.

La mina ritrovata è modello Teller 42, di marca tedesca. Alle 10.00 di stamattina sul posto si sono recati i Vigili di Grazzanise, Petrillo, Florio e l’ausiliario Papa, per garantire la sicurezza dell’area e tenere lontano i curiosi; la mina è stata fatta brillare alle 11.27 senza spostarla dal posto dagli esperti del 21° Reggimento Genio Guastatori della Brigata Garibaldi di Caserta.

Le delicate operazioni sono state dirette dal Maresciallo Gaetano Pulvirenti.