All’Istituto Comprensivo tre giorni dedicati alla Legalità

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(gp) Tre giorni intensi, in cui la legalità è stata discussa in ogni sfaccettatura, per gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Grazzanise. Ad ogni plesso, ad ogni classe, è stata data l’occasione di ascoltare e di chiedere confrontandosi con i relatori che si sono succeduti negli incontri, il tutto unito dal filo conduttore della musica, un ‘discorso musicale’ diretto dalla docente Sellitto che da anni mette la sua professionalità al servizio della scuola e degli alunni. Ogni incontro ha avuto la sua rilevanza, ogni ospite ha saputo lasciare qualche seme che di sicuro germoglierà nella popolazione scolastica del Comprensivo di Grazzanise.

Dalle parole del Tenente Macrì, che con poche ma mirate battute ha colto l’essenza invitando alla collaborazione  ed a non aver paura delle Forze dell’Ordine il cui compito non è affatto la repressione. Ugualmente il Giudice Sirignano che, compiacendosi per la presenza di un buon gruppo di genitori nell’Aula Magna, ha dialogato con semplicità con i giovani interlocutori mettendo comunque in rilievo alcuni aspetti importanti della tematica affrontata e soprattutto insistendo sulla necessità di potenziare le capacità dei singoli che devono però confluire in un lavoro di squadra per poter migliorare il territorio. Dal Magistrato la proposta di tornare in paese per un confronto istituzionale tra i responsabili dei vari settori, per programmare un progetto che possa aiutare il territorio ed i giovani a miglioralo ed a migliorarsi. Un discorso in perfetta sintonia con quanto detto dal dirigente scolastico, Di Iorio, basato sul rispetto delle regole ma soprattutto delle persone, sulla necessità di non disdegnare lo studio quale arma di crescita e la collaborazione della scuola con la famiglia, prime cellule in cui la legalità deve essere dimostrata e garantita perché diventi un modo di vivere quotidiano. Per lui la proposta di cittadinanza onoraria per l’interesse verso Grazzanise. Ancora una proposta di cittadinanza onoraria, lanciata dagli incontri sulla legalità, per la presidente regionale dell’Unicef, Dini Ciacci, ‘amica di Grazzanise’, che è stata relatrice, insieme alla presidente provinciale, Narciso, ed al primo cittadino, Gravante, che si è intrattenuto con gli alunni confrontandosi con loro sul significato di’corruzione’ e trasmettendo qualche nozione sulla vita amministrativa del comune. Apprezzato l’intervento a sorpresa, del parroco don Corcione, che ha annunciato il suo proposito ed il suo impegno a realizzare una sede dove accogliere i ragazzi del paese. Anche lo sport ha avuto la sua parte nella ‘tre giorni’ organizzata dal dirigente Di Iorio col supporto del prof. Raimondo, leg2moderatore di tutti gli incontri, con gli interventi di Di Rauso e Carlino che hanno approfondito gli aspetti del rispetto delle regole del comportamento sportivo e del rispetto degli avversari.

Al plesso di santa Maria la Fossa sono stati ospiti i l sindac o Papa ed a Brezza sono stati protagonisti gli stessi alunni che hanno dissertato sui diritti umani violati nei Promessi sposi ed ospite la presidente del Movimento Internazionale per la pace e la salvaguardia del creato, il tutto intervallato dai canti eseguiti dagli alunni delle altre classi e dalla classe V della Primaria.