Ecco quanto è costato aggiustare 5 pali: ma ancora non c’è un contratto di manutenzione con una ditta

Basta dare uno sguardo ai lampioni di via C.Battisti, sul tratto iniziale del provinciale 333, che collega Grazzanise e Cancello ed Arnone, per capire che c’è tanto da fare in materia di pubblica illuminazione: quei pali, infatti, hanno un’inclinazione innaturale, tendono pericolosamente verso la carreggiata e, sciaguratamente, prima o poi, come è già successo, qualcuno precipiterà al suolo.

Il problema sta anche nell'assenza di un contratto per la manutenzione ordinaria  e straordinaria con una ditta che si occupi dell’impianto luci.

L’intervento più recente, in materia di ‘lampioni’, è stato eseguito da un’azienda di Francolise, Liguori Maria, per la messa in sicurezza di 5 pali di via Alberolungo (I traversa): un lavoro affidato in base all’art. 125 comma 11 del decreto legislativo del 12 aprile 2006. La norma in questione regola  “servizi o forniture di importo pari o superiore a quarantamila euro” e consente “l'affidamento mediante cottimo fiduciario” che, logicamente, deve avvenire “nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei, individuati sulla base di indagini di mercato ovvero tramite elenchi di operatori economici predisposti dalla stazione appaltante.”

“Per servizi o forniture inferiori a quarantamila euro, - specifica la legge, - è consentito l'affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento.” 

L’operazione citata, dunque, rientra perfettamente nei canoni di legge, dato che l’importo liquidato all’azienda di Francolise, con la determina n°108, firmata dal responsabile Maurizio Malene,  è 1 459 euro.

Lavori piccoli ed emergenziali a parte, l’amministrazione ha intenzione di procedere ad una gara pubblica (magari è in corso e non ne siamo a conoscenza) per affidare il servizio di manutenzione dell’impianto di illuminazione ad una ditta che abbia sottomano la totalità dei problemi?

Giuseppe Tallino