Associazione DEA: rifiuti pericolosi e speciali rilevati sotto un viadotto della provinciale

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COMUNICATO STAMPA In  data   7  Marzo 2016  alle  ore  16:00  , personale  volontario  dell’associazione   Difesa Eco Ambientale  Ambientale    “D.E.A”, durante  un'attività  di  monitoraggio  del  territorio   in  contrasto  al  fenomeno  di  abbandono  dei  rifiuti  e  di  tutela  alla  salute  pubblica  lungo  la  SP335, viadotto  Frignano, nel  territorio  di  Casaluce, ha individuato un'area   sotto  i  piloni  della  superstrada di  circa  10.000mq  di  proprietà   da  identificare , adibita  a  discarica abusiva e smaltimento  illecito  di   rifiuti    imputabili a  parte di  una   bonifica iniziata  e  ancora   portata  a  termine. Allo stato attuale  tale  spazio  non  è  recintato il che  facilita il  libero  accesso  a  chiunque. Nell’area   in narrativa, vi sono depositati   tra  i 500/600     Sacconi  Big  Bags   (che  possono  contenere un  volume di  più di un  1  metro  cubo   di  materiale  cad.)  e  non  sono  siglati  da   lettera  di identificazione  relativa  al  contenuto  di  rifiuti  pericolosi  stoccati  sul suolo nudo  in  maniera  inappropriata. I  sacchi  sono  ammucchiati alla  rinfusa in assenza di  qualsiasi  cautela , sono  esposti alle  intemperie.Tutti  gli  involucri  sono  aperti  sul  lato   superiore, con   conseguente fuoriuscita di materiale  riverso  sul  terrcasaluceeno nudo, è  anche  evidente  che  soggetti  ignoti continuano  a  sversare  illecitamente   nel  sito  in  parola    con  possibile  effetto  di  CSC delle  matrici  ambientali  interessate.  Da  una  prima  analisi  visiva,  i  rifiuti in parola  riversi  sul   terreno  vengono   classificati  come  rifiuti   speciali  pericolosi ad   alto  contenuto  inquinante    e consistono  in  diverse  tipologie  di  rifiuti pericolosi, in  prevalenza, Rsu, Raee,  centinaia  di  pneumatici  fuori  uso, paraurti  e  resti  di  autovetture, taniche  di  plastica, inerti  di  demolizioni frammisti  a  sostanze  pericolose, persiane  e vasche in  pvc, gommapiuma, materiale ferroso, polistirolo, carcasse   di  frigoriferi..etc…etc.  Alcuni  rifiuti  sono già  combusti, inoltre,  non  è stato  possibile   esplorare   tutta  l’area  in  oggetto  in  quanto la  pioggia   ha reso  impraticabile  il  terreno, si  evidenzia che nel  perimetro antistante  è presente uno strato superficiale discontinuo  di spessore variabile,  caratterizzato   verosimilmente da ingenti quantitativi di inerti  di  demolizioni  smaltiti  illecitamente. Le  coordinate  rilevate   per   questo  sito    sono  Latutudine  N 41.00478° -  Longitudine E 14.19029°.