Via Oberdan, nuove apprensioni per un lampione
Era Dicembre del 2016 quando fu segnalata la pericolosità dell'inclinazione di un palo della pubblica illuminazione su via Oberdan, avvenuta a seguito dell'urto di un camion contro il menzionato palo che in quell'occasione non è caduto sulla carreggiata grazie al fatto che era rimasto imbracato tra i fili che vengono utilizzati per le luminarie.
Si era rimediato all'imminente pericolo ma, nei giorni scorsi, nuove segnalazioni sono state effettuate dagli abitanti della zona che temono che il palo possa cadere sulla carreggiata della strada che il mercoledì ospita la fiera settimanale, tanto più che, in prossimità del palo, situato al centro della strada, vi sono esercizi commerciali che temono per l'incolumità degli acquirenti, oltre che loro.
Non solo la pericolosa inclinatura del palo è evidente per quanti transitano in quella strada, ma alle segnalazioni degli abitanti della zona che chiedono un intervento duraturo, ha fatto da supporto, ieri, anche la segnalazione dei volontari Dea, che ha riferito quanto segue in una breve nota:
'La locale associazione DEA,Pericolo per la pubblica incolumità a causa di un palo della pubblica illuminazione già compromesso. In data 19 dicembre 2016 a causa di un sinistro, Il palo in oggetto situato in via Oberdan, altezza civico 87 adiacente la Madonna dell’arco e esercizi commerciali e nel mezzo della fiera settimanale del mercoledù, è stato seriamente danneggiato dall’urto di un camion .Precedentemente questo palo era sostenuto da un filo in acciaio che ha ceduto e lo stesso palo si è ulteriormente inclinato compromettendone la staticità, ulteriormente indebolita dal vento che esercita una duplice azione sull’elemento in esame'.
Purtroppo quello di via Oberdan non è l'unico palo inclinato lungo le strade cittadine, basta alzare lo sguardo verso i lampioni per rendersene conto, una situazione che già con la Commissione Straordinaria, ha creato disagio ai cittadini ed agli automobilisti, e solo per pura fortuna non ci sono stati incidenti causati dalla loro caduta, avvenuta, fino ad ora, in momenti in cui per strada non circolavano auto né persone a passeggio, e non vi erano auto parcheggiate in prossimità degli stessi.
(Nella foto le immagini relative a dicembre 2016 2 luglio 2018)
Red. Tribuna24-
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