Situazione economico-finanziaria nel mirino di Ambrosca

Succede, sempre a Cancello ed Arnone, che all’unico consigliere comunale di opposizione attivo, venga preclusa ogni possibilità di accedere a informazioni, necessarie a espletare la funzione propria della carica elettivamente ricoperta.

I fatti: il 18 settembre scorso, il sottoscritto, nella sua qualità, inviava, a mezzo PEC,  richiesta di incontro con il revisore unico dei conti del Comune di Cancello ed Arnone, dott.ssa Michelina Affinito ed il responsabile dell’Area Amministrativa-Finanziaria magg. Giuseppe Tessitore, al fine di ottenere chiarimenti in merito alla allarmante situazione economico-finanziaria del Comune, alla luce dei continui pareri NON favorevoli, espressi dall’organo revisore, in ordine al bilancio di previsione, al consuntivo 2016 e agli equilibri di bilancio 2017. Di più, il sottoscritto, tenuto conto delle condizioni in cui versa il Comune, chiedeva conoscere le motivazioni della presenza del dott. E. Pignata, operante, ormai da mesi, negli uffici finanziari comunali, senza alcun incarico. Il tutto in un contesto dove il revisore medesimo, da tempo, lamenta l’assenza di qualsivoglia documentazione atta a chiarire le REALI condizioni economico-finanziarie dell’Ente. Dove l’Amministrazione sfora sistematicamente i termini e le scadenze senza fornire alcuna spiegazione. Dove l’Amministrazione, con consolidata e sfrontata maestria elude ogni legittima richiesta di chiarimenti e attende inerte che ci si dimentichi dell’ultima malefatta per poter azionare la successiva.

Ebbene, appena due giorni dopo, il 20 Settembre scorso, il Sindaco, pur non essendo destinatario di alcuna richiesta, si oppone all’incontro del sottoscritto con i due organi comunali, diffidando il Revisore dei conti ad astenersi da ogni iniziativa. Non solo, ma si preoccupa così tanto da mettere a conoscenza, della “innocua” richiesta, che tale non è per chi, evidentemente, si ostina a nascondere le mani, il Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, il Ministero della Giustizia, la Prefettura di Caserta ed il Tribunale di Santa Maria C.V.

Ci viene da pensare: se tanta celerità, coinvolgimento, impegno, e ostinazione l’avessero profuso nella gestione economica dell’Ente, probabilmente non ci ritroveremmo nello stato attuale, di degrado, oltre che di dissesto.

Ma, tornando ai fatti, la Prefettura di Caserta, ormai avvezza ai letarghi e all’insolenza di questa Amministrazione, tanto da dover ricorrere spesso a diffide e continue rimessioni in termini, per evitare lo scioglimento, non ha tardato a evidenziarne l’approssimazione, il dilettantismo, la protervia e l’arroganza. E, con la nota prot. N. 75589 del 04/10/2017, chiarisce: “nella certezza che il principio di trasparenza governi le iniziative di codesti Organi, si ritiene opportuno richiamare l’attenzione sulla necessità di favorire una produttiva dialettica, nell’ottica di un corretto e proficuo confronto su temi di pubblico interesse”. Ed ecco che, spontanea, sorge una domanda: se la legittima richiesta del sottoscritto, volta a far chiarezza su un’azione amministrativa che dovrebbe, di per sé, essere trasparente, ha così tanto allertato il Sindaco Emerito, cosa dobbiamo immaginare si celi tra quei, famigerati e irreperibili, documenti contabili? Quali gravi colpe dobbiamo presumere siano nascoste da questa Amministrazione per volerne vietare l’accesso?

Per quanto concerne la posizione del dott. Pignata, a suo dire collaboratore esterno di supporto al servizio finanziario, il Sindaco ha candidamente confermato che lo stesso presta il proprio servizio presso il Comune di Cancello ed Arnone, momentaneamente “a titolo gratuito” ma senza aver definito, ancora, l’incarico. Il primo cittadino, probabilmente, dimentica che, per poter affidare un incarico, anche a titolo gratuito, è necessario che la prestazione risponda a determinati e definiti requisiti, e la stessa può espletarsi solo dopo che sia intervenuta la determina dell’ufficio competente e la successiva delibera di Giunta. Nulla di personale nei confronti del dott. Pignata, ma ecco, ancora una volta a Cancello ed Arnone, che mentre a qualcuno, senza titolo o legittimazione, si consente di accedere ai meandri più delicati dell’Ente, a chi invece rappresenta il popolo, in virtù del mandato elettivamente conferitogli, non è concesso incontrare l’organo di controllo contabile, a fronte delle risultanze di una gestione disastrosa, nostro malgrado ancora in corso.

Avanziamo, pertanto, richiesta di confronto pubblico, a tutto campo, sui temi che toccano da vicino la quotidianità del cittadino: acqua, immondizia, case popolari, bilancio comunale e servizi (solo per citarne alcuni) con chi si agita per candidarsi da capolista alle prossime amministrative, dimenticando di essere in sella ormai da anni e di aver prodotto lo sfacelo, senza precedenti, di questo comune.

AL POPOLO LA SCELTA!

Il consigliere comunale di opposizione

Avv. Raffaele Ambrosca