Senso Civico incalza: campo sportivo, ad oggi, non ancora fruibile

I consiglieri comunali del gruppo di minoranza Senso Civico, Enrico Petrella e Pasquale Carlino, tornano sulla questione campo sportivo. Un campo di calcio inaugurato ed intitolato ad una giovane promessa del calcio grazzanisano ma da qualche anno interdetto all’utilizzo.

Nonostante le istanze di intervento, ad oggi, sottolineano i consiglieri, il campo non è ancora fruibile dalla collettività e risulta chiuso al pubblico.

Richiamano tutti i passaggi menzionando una ad una le determinazioni che ne hanno avviato e seguito i lavori, a partire dal 2008 con l’approvazione degli atti relativi allo stato finale ed il certificato di regolare esecuzione dei lavori di completamento, lavori iniziati nel 2010 ed ultimati nel 2012; nel 2013 veniva depositato l’atto di collaudo statico della struttura presso il Genio Civile di Caserta e quindi approvato il progetto preliminare per i lavori di manutenzione straordinaria. L’anno seguente la Commissione Straordinaria approvava il progetto definitivo e disponeva l’avvio delle procedure di selezione per l’esecuzione dei lavori, affidati successivamente alla CO.GE.VER SRL di Capua. Nella nota di trasmissione del completamento dei lavori l’impresa chiedeva un sopralluogo per la verifica di quanto eseguito ed alla stessa ditta sono quindi stati affidati i lavori per al fruibilità dell’impianto di illuminazione esterna tanto che a fine 2015 veniva disposta la liquidazione delle somme dovute alla menzionata impresa per l’esecuzione dei lavori appaltati. 

A distanza di un anno, mentre ancora gli atleti locali cercano ospitalità in strutture di Comuni viciniori, Senso Civico chiede alle autorità ed ai dirigenti competenti se sono stati effettuati i controlli sui lavori eseguiti; in caso affermativo, perché il campo sportivo ad oggi non è ancora fruibile; il Comune sta effettuando la manutenzione ordinaria dell'impianto o lo stesso è in stato di abbandono nonostante le somme spese per renderlo fruibile ed infine a chi va ascritta la responsabilità (anche economica) del presunto abbandono evidente dalle foto allegate dagli stessi.