Senso Civico pressa il segretario generale dell’ente

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(gp) Durante l’ultima seduta di Consiglio Comunale, i consiglieri di opposizione del gruppo di minoranza Senso Civico, Enrico Petrella e Pasquale Carlino, avevano rilevato la mancata pubblicazione della determinazione firmata dal responsabile dell’Area Tecnica, arch. Maurizio Francesco Malena, atto per il quale il primo cittadino, dr. Vito Gravante, lo aveva nominato a capo dell’ufficio tecnico. La determinazione in questione è stata l’unico atto predisposto e firmato dal dirigente grazie ad una nomina dal 27 al 31 dicembre del 2016, per sanare una questione relativa al depuratore di Brezza per la quale la responsabile incaricata, dott.ssa Nuzzolo, non si era assunta l’onere non essendo la materia di sua competenza.

Andando oltre tale richiesta, i citati consiglieri hanno avuto modo di approfondire la determinazione e, studiandone gli articoli richiamati, hanno chiesto al segretario generale dell’Ente, di chiarire loro alcuni passaggi:

“In riferimento alla determinazione Area Tecnica n. 164 del 30/12/2016, RG 425, pubblicata sull’Albo Pretorio in data 08/02/2017, visto l’art. 97 del T.U. 18 agosto 2000, n.267, che attribuisce al Segretario Comunale funzioni di assistenza e di collaborazione giuridica e amministrativa nei confronti degli organi dell’ente, in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti, chiedono una valutazione in ordine alla conformità della suindicata determinazione, con particolare riferimento all’applicazione delle procedure previste dall’art. 163, commi 4 e 5, DI 50/2016”.

Ad oggi nessuna risposta, tanto che i consiglieri hanno sollecitato il segretario ad esprimersi su tale quesito al quale hanno aggiunto un’ulteriore richiesta: sapere “se l’avv. Salvatore Piccolo ha fornito all’ente la documentazione richiesta durante l’ultimo consiglio relativa al processo ‘Chronos”, documentazione cui i consiglieri si aspettavano di poter avere accesso.

Petrella e Carlino hanno, inoltre, oggi inoltrato richiesta formale per avere accesso al controllo degli atti relativi al PUC e successive osservazioni; appellandosi all’art. 1 comma 7 della Legge Anticorruzione in base al quale ‘Negli enti locali, il responsabile della prevenzione della corruzione è individuato, di norma nel segretario,salva diversa e motivata determinazione’, poiché ‘da circa due anni il Comune di Grazzanise  ha adottato il nuovo Piano urbanistico Comunale per il quale alcuni cittadini ebbero a presentare osservazioni al suddetto come previsto dalla normativa vigente, e poiché ad oggi il comune non ha provveduto a pronunciarsi in merito alle osservazioni presentate dai cittadini ed il Puc non risulta ancora approvato, chiedono di conoscere lo stato in cui si trova la procedura di approvazione definitiva del PUC e di fornire loro tutte le informazioni in Suo possesso relative alla questione’.