Revoca Cerchiello: il consiglio è degenerato

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‘Immaginate se ci avessero visto i bambini’…

(giovanna pezzera) Che durante il consiglio comunale sulla revoca della nomina al presidente del consiglio gli animi potessero accendersi forse non era in conto. Ci si aspettava un probabile botta e risposta tra le parti e persino la veemenza che ha caratterizzato lo scontro tra l’ormai ex presidente del consiglio, dot.sa Teresa Cerchiello, e l’assessore alle politiche sociali, Gabriella Parente, è passata in secondo piano quando la Cerchiello ha accusato l’ex collega di violazione della privacy. Alla fine del consiglio, da cui si attendevano motivazioni e risposte sul menzionato ordine del giorno, resterà quest’episodio. Parente nell’intervento che l’ha vista protagonista, per evidenziare le motivazioni addotte dalla maggioranza a supporto della revoca, chiesta perché varie volte ci si sarebbe trovati in difficoltà con un consiglio comunale non funzionante e non sarebbero state rispettate le funzioni imparziali dovute da parte di chi riceve tale carica, ha letto lo stralcio di una mail inviata da Cerchiello al sindaco Gravante, al vice sindaco Vaio ed all’assessore Raimondo, intervenuto successivamente per cercare di placare la discussione. Una mail privata, ha sottolineato Cerchiello, la cui diffusione ha portato ad una sospensione della seduta proprio per i toni aspri cui sono giunte le due interlocutrici.

Un consiglio comunale che già sul primo punto, approvazione verbali seduta precedente, ha portato ad una discussione in quanto mancavano dei passaggi e soprattutto i due gruppi di minoranza hanno reclamato che vengano chiesti e messi a disposizione gli atti dell’indagine ‘Chronos’ in cui è citato Vito Gravante dal collaboratore di giustizia, Benito Natale, così come ci si è soffermati sulla mancanza del decreto di archiviazione cui aveva fatto cenno il sindaco durante la seduta di consiglio del 10 gennaio scorso.

Per la trattazione del punto relativo alla revoca, la Cerchiello ha lasciato la carica al vice, Benito Palazzo, che ha guidato l’assise. Nessun intervento alla fine della lettura dell’atto e quindi l’intervento di Teresa Cerchiello che in un passaggio, riferendosi al suo intervento durante lo scorso consiglio, ed alla lettera con cui prendeva le distanze dalla maggioranza, ovvero il disaccordo nel riassegnare il dirigente all’area tecnica per soli quattro giorni per sanare la questione del depuratore della frazione, rivolgendosi al sindaco, ha detto: ‘Lei è consapevole che la scelta effettuata il 27 dicembre non è stata una buona scelta sotto tanti punti di vista, altrimenti non si spiega il perché di un paralizzare il paese tenendo un ufficio tecnico sguarnito’.

Compatto il gruppo di maggioranza ha votato per la revoca a Cerchiello, i gruppi di minoranza si sono astenuti perché sfiduciarla, per Nuovi Orizzonti, negli interventi dei consiglieri Conte ed Orsolina Petrella, avrebbe significato ‘togliere una fiducia di cui da parte loro non era mai stata investita’ e per Senso Civico, alla luce anche di quanto verificatosi in seno al consiglio, non era una questione che li potesse riguardare, perché di competenza del gruppo di maggioranza che aveva assegnato la carica. Il vice sindaco Vaio ha tirato le conclusioni affermando che la ‘brutta giornata’ dovrà essere di esempio a tutti ma proprio su tutti resta la considerazione di Enrico Petrella: ‘Immaginate se ci avessero visto i bambini’…