Raccolta ingombranti ferma: pioggia di segnalazioni

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Sui social vengono continuamente segnalati ingombranti abbandonati lungo i cigli delle strade, a  vista, nella speranza, forse, che qualcuno possa rovistarvi per eliminare qualcosa...Non si capisce la motivazione di tali gesti quando c'è gente che ha in casa ingombranti segnalati allo sportello da mesi ed ancora attende che si riprenda a smaltirli.

Nella prossima settimana si potrebbe avere una risposta riguardante il problema nato dall'impossibilità della piattaforma di conferimento di ricevere tali materiali.

Sembra quasi che la fase2 spinga la gente non solo ad uscire fuori casa, ma a cacciar fuori casa ciò che non è più utilizzabile senza tener conto dello scempio che che si va ad alimentare, piuttosto che reclamare per il disservizio che da mesi si sopporta.

Materassi, mobili vecchi, sanitari rotti e materiali di ogni genere sono sistemati in bella mostra un pò ovunque.

Lo stesso accade a Santa Maria la Fossa dove, lungo la strada del consorzio, sono stati 'depositati' materiali di ogni tipologia, ma soprattutto, anche qui, materassi, mobili, elettrodomestici che accompagnano per un lungo tratta chi percorre la strada.

87316a40-4059-4280-a171-1a4e19749c7dLa segnalazione della presenza di questi ingombranti è già stata inoltrata dai volontari OCC alle autorità di competenza. Qui l'Ente si è già attivato per un nuovo affidamento e si è in attesa che la ditta che dovrà gestire il servizio sistemi la parte burocratica per far ripartire la raccolta ingombranti.

Imbattersi nei rifiuti abbandonati è una situazione intollerabile, che non si può accettare passivamente e che sta esasperando numerosi cittadini che di fatto rispettano il calendario della differenziata e le norme applicate. Cittadini che pagano puntualmente quanto richiesto dagli Enti per un servizio che lascia sempre più a desiderare a partire da una spazzatrice che in alcune strade è passata 3/4 volte in tanti anni e che da anni non si vede più in strada; buste per la raccolta che non vengono distribuite in modo regolare; sfalcio di erbacce affidato ad altre ditte, pulizia delle caditoie effettuata in emergenza.

Uno stato di cose impensabile per quanti regolarmente mettono mano alle tasche per pagare i dovuti tributi ed inaccettabile per quanti si preoccupano della salvaguardia dell'ambiente e del territorio sempre più devastato dall'inciviltà.

gp