Il Circolo Territoriale PD ‘boccia’ l’assessorato all’istruzione e ne chiede le dimissioni

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Comunicato Stampa

"In un comune attento realmente ai cittadini, l’assessorato all’istruzione, tra i tanti compiti, svolge dal primo giorno di insediamento funzioni di coordinamento per gli interventi di qualificazione scolastica e attua misure di coordinamento e programmazione territoriale. Perché beneficiari dell’istruzione sono i cittadini, scolari e studenti in primo luogo, che vivono gli anni più densi e più intensi della formazione personale e intellettuale, ma anche l’intera cittadinanza, cioè la comunità grazzanisana, destinata a crescere su tutti i piani della vita civile se il mondo della Scuola trova la necessaria attenzione e considerazione da parte dell’amministrazione comunale.

Il mondo della Scuola dovrebbe rappresentare per l’Amministrazione Comunale l’ambito privilegiato d’intervento nel quale non solo si dovrebbero investire risorse finanziarie (fino ad oggi ridotte al lumicino) e organizzative (non pervenute dopo due anni), ma si dovrebbero assumere responsabilità verso i cittadini più giovani.

A Grazzanise, invece, in due anni: Non è stato garantito pienamente il diritto allo studio. Basti pensare alle condizioni in cui vengono svolte le attività motorie previste dalle direttive ministeriali; Dopo l’annuncio trionfale per l’attivazione della gara per il servizio di refezione scolastica  (nell’estate scorsa) -trionfo  svanito perché gli alunni hanno potuto usufruire del servizio solo grazie ad una proroga concessa  alla   vecchia ditta appaltatrice- in quanto la gara è stata bloccata dalla Stazione Unica appaltante per   mancanza di  documentazione o conteggi errati (in tal caso si potrebbe anche sanzionare il RUP) ed espletata solo in questi giorni (a chiusura anno scolastico); Alcuna innovazione è stata apportata grazie al contributo dell’Amministrazione Gravante al mondo della scuola locale, mentre i comuni del circondario fanno passi da gigante; Alcuna programmazione amministrativa territoriale che metta al centro dell’azione gli scolari e gli studenti è stata attuata.

In ultimo i residenti delle frazioni Brezza e Borgo Appio  ingoiano l’amara ciliegina sulla torta, infatti osservando i dati degli organici assegnati alle scuole e pubblicati sul sito dell’Ambito Territoriale di Caserta (ex provveditorato) scoprono che:

alla Scuola Primaria di Brezza si formerà una pluriclasse composta dagli alunni della classe prima e seconda.

Quindi Assessore, visto il suo palesato disinteresse verso il mondo scolastico locale e l’assenza di programmazione territoriale verso la realtà in cui è solo residente, ma che non conosce e che frequenta solo per passerelle o per scaldare la poltrona come il più svogliato degli studenti. Mancanze, percepite dai genitori soprattutto delle frazioni Brezza e Borgo Appio che, in due anni alla luce della mancanza di programmazione amministrativa, nel pieno dei loro diritti, hanno preferito la “migrazione” verso il plesso di Grazzanise Centro o dei Comuni vicini, e per quanto riguarda la scuola dell’infanzia verso le scuole private e paritarie, che anche esse comunque sentono la mancanza dell’amministrazione in quanto, se non lo sa, il suo assessorato dovrebbe occuparsi anche di quelle preziose realtà, SI DIMETTA, per dare un sollievo alle realtà scolastiche locali e soprattutto affinché un'importante realtà presente nella Frazione, dopo un’agonia alla quale Lei e l’Amministrazione la state sottoponendo, muoia".