Cose da pazzi! I soldi per l’avvocato ci sono, ma non quelli per soddisfare il decreto ingiuntivo (che costa meno dell’avvocato!)

Gravante-Raimondo-Vaio-

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Cose da pazzi, si. Cose da pazzi perché, leggendo la delibera n°57, votata ieri, 13 luglio,  appare evidente una scelta politica a nostro avviso leggermente discutibile. Cosa si apprende dal recentissimo atto firmato ieri da primo cittadino e assessori? Che ci sono 1000 euro per pagare un avvocato, ma non i soldi per soddisfare la sentenza emessa da un tribunale, alla quale, invece, si è preferito opporsi.

Entriamo nel merito della vicenda: al dipendente del municipio mazzonaro, Pasquale Papa, è stato riconosciuto, dal responsabile dell’area competente, una spettanza (per ore di straordinario svolto) di circa 900 euro. Il pagamento di tale cifra, però, non è avvenuto, così si è concretizzata fisiologicamente l’ingiunzione di pagamento emessa dal Tribunale di S.Maria C.V. – Sez. Lavoro e previdenza.

Anziché pagare ciò che il responsabile del comune aveva riconosciuto all’impiegato, anziché pagare l’importo stabilito, poi, pure dal tribunale, la giunta, guidata dal sindaco Vito Gravante, ha deciso, legittimamente, per carità, come già abbiamo anticipato, di fare ricorso, di fare ricorso, in soldoni, contro il documento emesso dai giudici sammaritani e contro il documento convalidato, ripetiamo, da un responsabile comunale.

Il problema di opportunità dove sta? Si manifesta nel fatto che si è preferito, ribadiamo, legittimamente, dare 1000 euro ad un avvocato, nella fattispecie Michele Bufis, di Benevento, che ha iniziato a collaborare con l’ente mazzonaro al tempo della triade commissariale (Migliorelli, Auricchio e Quaranta), anziché optare per altre strade costose (che non finiscono nei palazzi di giustizia) e sciogliere il contenzioso con il lavoratore.

La spesa per il legale beneventano, poi, è superiore alla somma dovuta (stando a ciò che per ora ha decretato il Tribunale di S.Maria) al dipendente Papa di cento euro.

Per rimediare alla spesa per l’avvocato, il comune, dopo la causa, dopo il consumarsi di udienze, dovrebbe solamente vincere il ricorso contro Pasquale Papa. E se lo perde? 1000 euro all’avvocato e 900 a Papa: serve la calcolatrice?Mah!