Bambini in esubero alla ‘V. da Feltre’ non entrano a scuola

(gp) Una ventina, i bambini che stamattina sono tornati nelle proprie abitazioni perché alla scuola dell'infanzia 'V. da Feltre' non c'erano più posti.

Delusione da parte dei piccoli, che indossavano grembiulino e cestino alla mano, accompagnati per il primo giorno di scuola, emozionati e timorosi, dai genitori che increduli si sono sentiti rispondere che i loro figli, essendo in esubero, dovevano tornare a casa oppure potevano iniziare il percorso scolastico al plesso di Brezza.

'Nulla contro la scuola né le insegnanti di Brezza', hanno commentato alcuni genitori che si sono fatti portavoce del malcontento, ma lavorando ed abitando al centro, ed avendo indicato la 'V. da Feltre' quale sede per i loro bambini, hanno chiesto spiegazioni e si sono rivolti al sindaco cui, in queste ore, hanno indirizzato sentiti ringraziamenti per la cortese accoglienza e vicinanza.

I bambini sono in esubero e, secondo il regolamento d'Istituto, entrano nella lista d'attesa con 'precedenza in rapporto all'età' per cui per i bambini di tre anni si tiene conto del mese di nascita fino al raggiungimento del numero prescritto.

L'impegno del primo cittadino, assunto nei confronti dei genitori che stamattina gli hanno parlato in Municipio per esternare il proprio rammarico, è di studiare la planimetria della scuola dell'infanzia per cercare di inserire almeno una quindicina di bambini, di quelli in esubero, tra gli aventi diritto e già domani potrebbero avere una soluzione più consona alle proprie esigenze.

Solo per inciso rilevano che frequentano la sede del plesso centrale alcuni bambini della frazione, ma ciò che li ha stupiti è che non siano stati avvertiti per tempo né con una telefonata né con un messaggio o altro prima che si recassero a scuola con i bambini.