Arrivano altri candidati. E Villani ribadisce: “Non sarò né consigliere né assessore”

Villani Di Monaco Comune Capua

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Stamattina (CLICCA QUI PER LEGGERE) abbiamo parlato della formazioni di liste a Capua, in prospettiva dell'imminente competizione amministrativa. Ed oggi pomeriggio è arrivato proprio una nota di Capua 3 Luglio che parla di nuove adesioni alla civica che sta preparando.

Il movimento guidato da Villani ha ribadito i continuare a lavorare per la formazione di una compagine di “qualità"

“Dopo i nomi già ufficialmente impegnati nella competizione elettorale (Ferace, Del Pozzo, Mariana Iocco, Massimo Corvino), hanno dato la propria entusiastica adesione, - recita testualmente la nota, -  altri tre esponenti della società civile cittadina: Immacolata Comune, Roberto Duonnolo e Antonello Apice. Il Comitato prosegue sulla strada di aggregare le forze migliori della città senza differenze e senza diffidenze e cercando di presentare proposte programmatiche concrete e fattibili; a partire da una lista elettorale, coordinata dal sapiente lavoro di Mino Giangrande, che rispecchi in pieno i principi sui quali esso è nato: rappresentatività, qualità e trasversalità. Il lavoro di costruzione di un'alternativa seria e coerente continua senza sosta. È ora che gli attuali amministratori, abbondantemente squalificati e delegittimati da incapacità e fallimenti, cedano il passo a chi ha davvero a cuore le sorti di Capua.”

Oltre a questo comunicato, in realtà, ci sono giunti anche i commenti proprio di Villani al nostro brano (CLICCA QUI PER LEGGERLO)“Non mi sono tirato indietro perché la mia candidatura non è mai stata in campo. Dal giorno che è nato il comitato appunto il 3 luglio 2014, ho sempre affermato che il mio scopo non era una poltrona di consigliere, ne sarà quella di assessore. Il mio scopo era creare una squadra qualificata. Detto questo ci ho messo sempre la faccia e continuerò come e più di prima a metterla anche in campagna elettorale”.

La questione posta nel nostro articolo non riguarda assolutamente l’assenza di coerenza, anzi. Ciò che è stato evidenziato è semplicemente la pericolosità che in un confronto elettorale delicato per la comunità capuana, la non presenza diretta dei leder (fondatori, persone di carisma, chiamatele come volete), possa incidere negativamente sui voti.

G.T.