Anticipazione di cassa da 888 MILA EURO. E il comune aspetta ancora i soldi dal Cub

Luiso Papa Minolfi

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“L’Ente è creditore di somme da parte della Regione Campania e dal Consorzio Unicio di Bacino per i rifiuti”. Prima o poi il comune di S.Maria la Fossa riceverà il denaro  che gli spetta. Resta da capire quando, soprattutto in relazione alle cifre dovute dal Cub, una organizzazione finanziariamente implosa.

Sta di fatto che più si allontana la data dell’agognata remissione dei debiti, più l’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Papa, a sua volta, è costretto ad attuare procedure finanziarie per far fronte alle quotidiane esigenze della macchina municipale.

“A tutt'oggi, - è scritto nella delibera di giunta n°1 (CLICCA QUI PER LEGGERE IL DOCUMENTO), - non è stata incassata la prima rata dei trasferimento dallo Stato anno 2015, per cui continua lo stato di squilibrio di cassa”. Situazione che ha spinto l’amministrazione a “richiedere la proroga dell’ampliamento dell’anticipazione […] al tesoriere comunale attuale”, ovvero, “l’Unicredit Group Spa di Roma Ag. di Capua”, per l’anno 20016, “per l’importo massimo di 888 mila euro […]”. Somma che servirà per “assicurare il funzionamento dei servizi essenziale dell’Ente ed al pagamento degli stipendi al personale”.

L’atto è stato firmato dal sindaco Papa e dall’assessore Luiso. Assente in giunta, invece, Minolfi.

Giuseppe Tallino