Piove sul bagnato: stangata dall’Enel. L’amministrazione versa fior di quattrini

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I debiti, prima o poi, vanno  affrontati: il contraccolpo, per un’amministrazione, quando si tratta di dover fronteggiare una cifra imponente, è logicamente forte, come forte sicuramente è stata la ripercussione avuta dal comune di Cancello ed Arnone quando si è visto presentare un salatissimo conto dall’Enel.

Ad onor del vero già c’era stata una sentenza, la n°4225 del 2014, con la quale fu disposto l’esecuzione di un decreto ingiuntivo del Tribunale di Napoli (152/2010) proprio a favore del colosso energetico.

L’amministrazione guidata da Emerito non soddisfò le richieste di quel decreto, così la faccenda è passata ad un commissario ad acta, nella fattispecie Alfonso Pignataro, che si è occupato dell’esecuzione della citata sentenza.

Al commissario, per il lavoro svolto, sono stati liquidati 1000 euro. Il comune, invece, ha versato all’ Enel Servizio Elettrico  280 mila 352 mila euro (compreso di iva, interessi maturati e rimborsi spesa). Insomma,  per le casse di Cancello ed Arnone piove sul bagnato.

Giuseppe Tallino