Odore di comunali: i ‘pezzi grossi’ del centrodestra si sono incontrati all’Hotel Europa

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In primavera, in diversi comuni della provincia, si voterà per le amministrative. E il centrodestra, ultimamente un po' sballottato, in vista dell’ importante appuntamento elettorale, ha ben pensato, stavolta,  di non farsi trovare disorganizzato.

I pezzi grossi della politica destrorsa casertana, ieri sera, infatti, si sono incontrati per un interpartitico all’Hotel Europa. L’obbiettivo era  quello di attuare un confronto sereno, una discussione finalizzata ad individuare le  linee guida da rendere operative  sui diversi territori chiamati al voto.

Non ha partecipato all’incontro il Ncd, ormai sempre più vicino al Pd anche a livello provinciale. Ha presieduto il tavolo Paolo Russo, deputato e coordinatore di Forza Italia. Fratelli d’Italia, invece, è stato rappresentato  da Gimmi Cangiano. Della partita pure l’ex presidente del consiglio regionale, Paolo Romano, Giovanna Petrenga, Angelo Di Costanzo, Gianpiero Zinzi, il segretario del Npsi, De Nuccio, Massimo Grimaldi, l’ex assessore di Caserta, Pasquale Napolitano e Giovanni Russo. A dare un tocco nordico all’appuntamento ci ha pensato il movimento Noi con Salvini.

Il confronto ha trovato una sostanziale sintesi nella volontà di scegliere candidati sindaco e componenti di lista attraverso principi in controtendenza rispetto alle logiche che hanno finora amministrato il territorio.

Zinzi e Grimaldi, nello specifico, hanno chiesto anche di avviare le consultazione per i comuni al voto con popolazione al di sopra dei 15.000 abitanti, come Caserta, Aversa e Capua: in quest’ultima città, però Paolo Romano ha subito fatto capire di non essere della cordata, considerati i  rapporti tesi con Antropoli che fisiologicamente impediscono, al momento, un’intesa totale del centrodestra locale.

A quanto pare, però, sembra non esserci volontà, almeno in teoria, di imporre decisioni dall’alto nelle realtà comunali: non a caso è stata ben sottolineata l’esigenza di un raffronto con i segretari e referenti cittadini per ascoltare il territorio, e per comprendere  se le proposte che provengono dalla base siano in linea con i principi del tavolo.

Giuseppe Tallino