42 ARRESTI PER DROGA. INTERCETTAZIONI. Le curiose scommesse degli indagati: «Una bolletta da 50 euro, 25 ciascuno »

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La recente operazione antidroga, che ha portato all’arresto 42 persone (CLICCA QUI), ha offerto un amplio vocabolario di presunti sistemi (ancora da verificare nelle sedi di giustizia) adoperati per parlare, in modo più o meno criptico, di stupefacenti.

La droga, come già abbiamo scritto, secondo gli investigatori, coordinati dal capitano Macera, sarebbe stata chiamata  dagli indagati ‘pane’ (CLICCA QUI), oppure ‘macchina’.

La giudice Isabella Iaselli, che ha firmato l’ordinanza di arresto, ha riscontrato anche altre parlate che, nei fatti, farebbero pensare a tutt’altro rispetto al valore del significante usato dai parlanti intercettati..

Nelle fonie captata dai carabinieri, infatti, impiegate per contestare “la cessione di sostanza stupefacente effettuata, - scrive testualmente il gip, - da Sandro Moronose a favore di Dario Cipullo e Luigi Belvedere”, proprio Cipullo chiede a Moronese “di ‘giocare una bolletta’ ed è chiaro, - precisa la Iaselli, - che non si tratta di una classica giocata, sia per le discussioni sul luogo ove incontrarsi, sia perché, in particolare in una telefonata del 24 gennaio 2014, Cipullo sollecita Moronese a fare presto perché un soggetto deve andare via e gli chiede di ‘giocarne una fuori mano per lui’”

Queste bollette da giocare compaiono in diverse conversazioni, ed il presunto importo da scommettere varia. In una telefonata del 26 novembre di due anni fa, sempre Cipullo, infatti, “chiede a Moronese  di giocare una bolletta da 6 euro e quindi, - prosegue il giudice nell’ordinanza, - Moronose gli chiede di giocarsi una bolletta da 50 euro ‘25 euro ciascuno’. Tuttavia, - continua la Iaselli, - Cipullo richiama Moronose e si lamenta che lo stanno confondendo, per cui dice di fare come sempre e di giocarsi una bolletta di 10 euro”

Giuseppe Tallino