La gara a Cancello ed Arnone ed il termovalorizzatore di S. Maria la Fossa nel processo Eco4

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Chiusa la parentesi D'Anna (CLICCA QUI) l'esame di Cosentino è passato sotto la conduzione dell'avvocato Agostino De Caro.

"Il nome di Valente, - ha dichiarato l'imputato, - lo fece Landolfi. (...) Della questione bando di gara venni a conoscenza quando Ferraro disse di non voler esser sfavorito, perchè diceva di aver tutti i requisiti per vincere."

Le domande del legale sono poi traslate su un'altra vicenda cardine del processo, ovvero la Enterprise.

"Non conosco questa società, - ha affermato l'imputato. - Mi sarei dovuto mettere in socio con Eco4 proprio quando stava per fallire? (...) Non avevo cognizione del legame degli Orsi con la criminalità organizzata."

Dopo l'Enterprise l'avvocato De Caro ha domandato a Cosentino della gara, vinta da Ecocampania, a Cancello ed Arnone.

"Nessuno me ne hai mai parlato. Ambrosca, il sindaco di quel paese, - ha specificato l'ex sottosegretario, - era uomo di An. (...) Valente avrebbe dovuto chiamare quelli di Alleanza Nazionale per cercare di dissuaderlo. Mai interessato della questione con la prefettura di Caserta. Ho avuto contezza del fatto durante questo processo."

"Era impossibile mettersi d'accordo clandestinamente, - ha proseguito Cosentino, - per realizzare un altro termo-valorizzatore bypassando il Govermo, le banche tedesche e Impregilo per mettere in ginocchio Fibe-Fisia"

"L'incontro con Chianese, - ha aggiunto l'imputato, affrontando un altro argomento sottopostogli da De Caro- fu organizzato da Valente. (...) Io non chiese a Valente di far entrar Chianese nella vicenda Lo Uttaro." Il lungo esame di stamane ha affrontato anche il rapporto con l'ex ministro Matteoli in merito alla questione rifiuti e lo scioglimento del comune di Mondragone.

"Valente, - ha raccontato l'imputato, -sosteneva che la commissione  d'accesso stava concludendo i lavori e stava per chiedere lo scioglimento. Non ricordo se Valente mi disse di averlo saputo dal giornalista Giovanni De Stasio. (...) Non mi interessai piu della vicenda"

Cosentino ha smentito anche le dichiarazioni del Valente in merito alla costruzione di un termovalorizzatore targato Ce4 a S.Maria La Fossa. "Era impossbile. Non avevano dotazioni finanziarie. Solo il commissariato di Governo, - ha commentato l'ex deputato, - avrebbe potuto farlo sciogliendo di imperio i contratti con Fibe."

Giuseppe Tallino