Volturno: pre-allerta in golena e proroga allerta meteo

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A seguito delle abbondanti piogge che stanno interessando il territorio regionale, il coordinatore del nucleo di Protezione Civile di santa Maria la Fossa, Luigi Gaudiano, si è messo in contatto con i responsabili della diga di Pontelatone. Le acque del fiume Volturno sono ad occhio sempre più alte, tanto da poter parlare di uno stato di pre-allerta da diramare agli allevatori in golena.

Lo stato di pre-allerta era, fino a mezzogiorno, sotto controllo; al consueto aggiornamento delle ore 14.00 non è possibile fare riferimento poiché gli operatori erano impegnati nelle manovre sulla struttura.

Intanto continua l'Allerta meteo Arancione fino alle 18 di domani, lunedì 29 novembre con forti temporali e raffiche di vento e si suggerisce massima attenzione a dissesto idrogeologico. unnamedLa Protezione Civile della Regione Campania ha prorogato di ulteriori 24 ore l'avviso di allerta meteo per piogge e temporali con criticità idrogeologica di livello Arancione. sarà in vigore fino alle 18 di domani, lunedì 29 novembre, il seguente scenario: Allerta Arancione sulle zone 1,3,5,6,8 (Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana; costiera Sorrentino-Amalfitana, monti di Sarno e monti Picentini; Tusciano e Alto Sele; Piana Sele e Alto Cilento; Basso Cilento) per temporali anche forti che potrebbero dare luogo ad un dissesto idrogeologico diffuso anche con instabilità di versante, anche profonda, frane e colate rapide di fango. Previste anche raffiche di vento nei temporali. Allerta Gialla sul resto della Campania dove si prevedono precipitazioni sparse, rovesci e temporali, anche intensi e raffiche di vento nei temporali.

Su tutto il territorio permane un forte rischio idrogeologico, anche in assenza di precipitazioni, per effetto della saturazione dei suoli e delle ulteriori precipitazioni attese, che contribuiranno ad aumentare il rischio di frane e smottamenti sui versanti. Si raccomanda pertanto alle autorità competenti di mantenere attive tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni previsti, con particolare riferimento al rischio idrogeologico che potrebbe dar luogo, tra l'altro, a frane e caduta massi e colate rapide di fango. Tra i rischi connessi al dissesto idrogeologico, si citano anche esondazioni, allagamenti dei locali interrati, problemi connessi al rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche, ruscellamenti. Attenzione va posta anche alla corretta tenuta del verde pubblico e delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti. Sempre attivo il numero della sede operativa di Santa Maria la Fossa, 0823 994151, con trasferimento di chiamata al numero del coordinatore Gaudiano.

redazione tribuna24