IL VIDEO DELLA CONFERENZA. TANGENTOPOLI MADDALONESE: “Ricorda quella casertana del ’92”. 10 MILA euro al mese e viaggio all’estero pagato

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A spiegare le dinamiche dell'indagine, che stamane ha portato all'arresto del sindaco di Maddaloni, Rosa De Lucia, e di altre 4 persone, è stato il procuratore di Santa Maria Capua Vetere, Maria Antonietta Troncone.

L' inchiesta, stando a quanto rivelato dagli inquirenti, sarebbe partita dalla denuncia di un imprenditore nel settore rifiuti casertano, che ha deciso di sottrarsi alle richieste degli amministratori indagati.

Le forze dell'ordine nel corso dell'attività intercettiva hanno appurato finanziamenti del vitulatino arrestato a favore del sindaco Rosa De Lucia, riguardanti viaggi all'estero, realizzati con l'assessore Cecilia D' Anna, e arredamenti.

Grazie alle azioni di monitoraggio dei carabinieri, guidati dal comandante provinciale Colonello Scafuri, è emerso anche l'incasso, sempre da parte del primo cittadino, di una tangente da 10.000 euro mensili, presumibilmente legati al periodo di proroga all' appalto della DHI.

L'obiettivo era d'interde-lucia-rosa-300x256rompere la prorogatio per dare il via, poi, ad una gara d'appalto quinquennale da affidare, grazie a delle peculiarità, sempre stando all'ipotesi accusatoria, proprio alla DHI di Di Nardi. Elemento che avrebbe dovuto fruttare una tangente milionaria per le tasche degli amministratori maddalonesi.

"L' indagine iniziata a giugno - ha dichiarato il Procuratore aggiunto Carlo Fucci - ha permesso di appurare un metodo di corruzione sistemica che rischia di estendersi ad altri comuni. Rievoca - ha concluso Fucci- la tangentopoli casertana del '92".

"Un grande lavoro è stato eseguito dall ufficio GIP - ha concluso il Colonello Scafuri- perché l'inchiesta chiusa in pochi mesi è stata analizzata con tempestività dal giudice per le indagini preliminari. "

Ha presenziato alla conferenza anche l'altro PM, Giacomo Urbano, che, come Fucci, ha partecipato alle indagini.

In particolare, è stata applicata la misura della custodia in carcere nei riguardi di:

l.DE LUCIA Rosa, sindaco comune di Maddaloni;

2. DI NARDI Alberto, titolare della ditta  "Di Nardi Holding Spa" ;

Mentre è stata adottata la misura degli arresti domiciliari nei confronti di:

3.D'ANNA Cecilia, assessore alla cultura comune di Maddaloni;

4.VIGLIOTTA Giancarlo, consigliere comunale di Maddaloni;

5.PASCARELLA Giuseppina, consigliere comunale di Maddaloni.

Non è stato, invece, raggiunto da misura cautelare l'indagato: Bartolomeo VINCIGUERRA , Comandante della Polizia Municipale di Maddaloni.

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