Il Gen. Roberto De Micco, vittima di un incidente stradale

Seppe amare le popolazioni del Basso Volturno e decise di vivere e morire qui

CANCELLO ED ARNONE: IL GEN. ROBERTO DE MICCO, VITTIMA DI UN INCIDENTE STRADALE

L’alto ufficiale dell’AM aveva comandato a Grazzanise il 9° Stormo dal 2004 al 2008

CANCELLO ED ARNONE ( Raffaele Raimondo) – Il generale in quiescenza dell’Aeronautica Militare Roberto De Micco - già colonnello pilota comandante del 9° Stormo “F.Baracca” di stanza sulla base aerea di Grazzanise - è rimasto vittima di un tremendo incidente stradale accaduto, nel primo pomeriggio di ieri, venerdì 19 maggio, sulla Sp. 18 alla periferia di Arnone, a poche centinaia di metri dalla casa in cui aveva deciso di vivere e morire. L’ordine dell’ultimo scrambleè arrivato all’improvviso a lui che, nel settembre 2008, aveva all'attivo oltre 2.300 ore di volo. Così all’appuntamento fatale con la fulminante fosca figura con la falce è andato da solo e non ha trovato scampo.

Stando ad una ricostruzione attendibile, a bordo della sua auto entrava nella carreggiata della provinciale, ma un suv proveniente da Villa Literno piombava come missile sulla portiera al lato del guidatore. Tutto verrà comunque accertato dalle indagini già in corso. Soccorso e trasportato, in gravissime condizioni, al presidio ospedaliero di Castel Volturno, veniva sottoposto invano ad un intervento chirurgico e si spegneva irrimediabilmente. La salma è rimasta nell’obitorio della struttura sanitaria, in attesa del trasferimento all’Istituto di Medicina legale di Caserta. Secondo indiscrezioni, sarebbe prevista, dopo l’autopsia, una cerimonia funebre presso l’aeroporto di Grazzanise, dove l’allora col. pil. De Micco restò per ben due bienni (2004/2006 e 2006/2008) al vertice del glorioso Reparto del Cavallino Rampante, facendosi apprezzare per la straordinaria competenza professionale e il garbo relazionale preceduto dai suoi occhi color del cielo e dal costante sorriso offerto al personale militare e civile dello Stormo, come alle autorità e alle popolazioni dei Comuni del Basso Volturno che ebbero la fortuna di percorrere con lui un tratto di cammino.

Nella fase intercorrente fra i passaggi di consegne ricevute dal predecessore Miniscalco e lasciate al subentrante Rinaldi, il plurinsignito comandante Roberto De Micco, fu lungimirante protagonista della realizzazione di molte opere e tanti eventi ai quali parteciparono quasi sempre i cittadini del territorio che egli sinceramente amava: ci riferiamo ad “operazioni di soccorso aereo repentinamente svolte; ospitalità militari e civili assicurate (comprese le accoglienze delle Frecce Tricolori e dei velivoli ultraleggeri), molte Giornate celebrative (a partire da quelle dedicate alle FF.AA. ed alla Protettrice dell’Aeronautica) e di solidarietà (ad esempio, a favore dell'Onfa, dell'Ualsi, degli orfanotrofi…); appuntamenti sportivi e socio-culturali (dalla corsa ciclistica Grazzanise-Loreto alle messe in scena teatrali sapientemente coordinate dal maggiore Casapulla, dirigente del Pumass)”. Tutto ciò senza trascurare i prioritari compiti d’istituto in cui specialmente brillò la sua diretta partecipazione alla Task Force Tiger distintasi, per efficienza e umanità, a Kabul (Afghanistan). Nel luglio del 2007 ci concesse una delle sue autorizzate interviste che facevano puntualmente emergere una personalità di notevole profilo ed anche di speranza per questa pianura che va da Capua al mare e vive in uno spaventoso ritardo economico, sociale e culturale.

Dall’inizio del suo collocamento in quiescenza, oltre a rimanere attivo in qualità di consulente Nato e ad assicurare i suoi illuminanti interventi ad iniziative di studio e progettuali anche presso istituti di istruzione secondaria della città di Caserta (basti citare il “Manzoni” affidato all’instancabile ds Adele Vairo), le sue premure sono state costantemente riservate itinerari finalizzati allo sviluppo della nostra zona (anche attraverso l’idea di attivazione di un’area Cargo che avrebbe impegnato in sinergia l’aeroporto militare e le realtà istituzionali e private confinanti). A tal fine, egli che non aveva nulla da spartire con le performances tipiche di una classe politica tuttora egemone in Campania, si piegò a candidarsi alle regionali del 2020 come capolista a Caserta dei “Democratici e Progressisti con De Luca Presidente” ed a promuovere perfino un incontro a Cancello ed Arnone del vicepresidente della Regione, Fulvio Bonavitacola, con gli allevatori bufalini di Terra di Lavoro (attualmente ancòra afflitti dalle pesanti problematiche del comparto). Durante quella campagna elettorale, il geometra grazzanisano Franco Parente ebbe a dichiarare «Partecipiamo alla progettazione (già in fase avanzata) del “Centro di Logistica e Trasporti” che interesserà in maniera determinante il territorio di Grazzanise/Cancello ed Arnone.  Il “pilota” alla guida di questo articolato programma sarà il Generale Roberto De Micco coadiuvato dalla Dott.ssa Pasqualina Ferraro. Oltre alla stima personale che mi unisce ad ambedue i rappresentanti della lista civica, tengo a sottolineare il mio desiderio di riscatto e sviluppo per il nostro territorio che da troppo tempo sembra essere dimenticato dalle rappresentanze governative, sia a livello centrale che periferico».

Ora il generale non è più e noi siamo sicuri che la Madonna di Loreto l’abbia abbracciato per condurlo nella gloria del Signore. Nel contempo speriamo che il suo testimone sia afferrato con passione dai suoi amici e da tecnici e politici disposti a spendere le energie indispensabili per un futuro territoriale migliore.