DEA e OCC sempre attivi su un territorio che non si riesce a recuperare

Gricignano - Frignano - San Tammaro - Villa Literno - Casal Di Principe, ovunque rifiuti sversati illegalmente da persone che dimostrano di non aver alcun senso di rispetto né per le autorità né per il territorio violato, avvelenato, deturpato.

I volontari delle Associazioni DEA e Osservatori Civici Campani, però, non si stancano di segnalare mettendo agli atti centinaia di foto da cui è evidente lo stato di abbandono dei territori comunali in cui i monitoraggi sono stati effettuati nelle scorse settimane.

Terreni dove invece delle colture sono in bella mostra lastre ondulate rotte e tubi di scolo contenete verosimile amianto (che persistono da diversi anni in contrasto a tutte le normative ambientali e della salute pubblica) e dove non è mai stata fatta una bonifica o messa in sicurezza di emergenza e lo riferiscono sottolineando che sono tante le denunce già protocollate alle autorità competenti.

Altrove sono presenti scarti tessili probabilmente frutto di lavoro nero illecitamente abbandonati all’interno di sacchi in plastica di varie dimensioni, numerosi pneumatici di camion, mobilio, materiali plastici, guaine bituminose, RAEE.

Per alcuni siti è palese il totale disinteresse che li rende vere e proprie discariche anche in Comuni sottoscritti al c.d. Patto terra dei Fuochi

In altro sito si denotano tutte le caratteristiche di una discarica abusiva in quanto da circa 10/15anni si ripetono abbandoni continui con la presenza di un grosso cumulo di lastre ondulate in matrice cementizia meglio conosciute come eternit contenenti verosimile amianto rotto in diversi pezzi, diversi pneumatici abilmente occultati all’interno di sacchi neri, materassi, un cumulo di guaine e altri materiali interessati da una regressa combustione, mobilio, sfalci di potature, polistiroli e diversi sacchi neri contenete resti di lavorazioni di pelletteria molto probabilmente proveniente da lavoro nero.

Per non parlare di un intero pezzo di strada che da almeno un decennio viene usato per gli abbandoni illeciti, e nonostante le telecamere installate su alcuni pali della pubblica illuminazione non si riesce ad arginare questa problematica. Lungo la strada non manca nessun genere di rifiuti e anche per questa zona esistono denunce per gravi violazioni ambientali, ma 'purtroppo chi di dovere ignora questa problematica e chi sarebbe tenuto e pagato per la tutela dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente preferisce guardare cose futili e ostacolare chi volontariamente si impegna ogni giorno'.

Le carcasse di auto di probabile provenienza furtiva totalmente depredate e in alcuni casi tagliate a pezzi ormai si trovano ovunque; in alcune aree si riscontra la presenza di un cumulo di guaine bituminose, una piccola imbarcazione, mobilio e materiali plastici e poi polistirolo, taniche contenenti oli esausti, fili sguainati, numerosissimi materiali plastici, carcasse di frigoriferi, materassi, vecchi divani, mobilio, vecchi monitor tv, tubi fluorescenti, indumenti, materiali di consumo…

Un elenco lunghissimo e dettagliato che può solo far rabbrividire e che invece rimane sulle carte inviate dai volontari. Materiali pericolosi, immondizia di ogni genere che resta sui terreni o lungo i cigli delle strade ad accogliere chi vi transita accompagnandoli in zone dove è meglio non avvicinarsi, dove i terreni sono ormai contaminati per l'incuria e l'indifferenza di chi finge di non vedere o peggio di non sapere contribuendo ad avvelenare l'ambiente e chi vi abita.

c s