Covid-19: informative dalla Prefettura e dall’ASL Caserta

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"Alla cittadinanza dell’ASL di Caserta Cittadine e cittadini,

non sarà sfuggita la gravità sanitaria dell’attuale epidemia da Covid-19. Sebbene, finora, la maggiore incidenza di mortalità abbia riguardato fasce di popolazione in condizioni di salute, almeno parzialmente, già compromesse, nessuno può ritenersi immune dal contagio e, soprattutto, è dovere di ogni persona tutelare la fasce sociali più vulnerabili: anziani, immunodepressi, soggetti affetti da patologie respiratorie.

La situazione ci richiama ad attuare comportamenti virtuosi ispirati da un alto senso di civiltà e di solidarietà. È il momento di mettere in pratica il sentimento di appartenenza alla comunità e di proteggere, in quanto gruppo coeso, i nostri concittadini più deboli.

L’obiettivo prioritario è fermare il contagio. Fino a quando comportamenti individuali, dettati da una falsa sicurezza in se stessi e da una profonda mancanza di considerazione degli altri, saranno messi in atto, il grosso sacrificio delle categorie sociali, direttamente coinvolte, risulterà vanificato.

Al momento attuale ci sono molti concittadini in sofferenza. Il riferimento non è rivolto esclusivamente al personale sanitario che l’ASL ha l’onore di accogliere nel suo organico ma anche a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori occupati in attività economiche colpite dalle misure di sospensione messe in campo che riguardano cinema, teatri, pub, attività commerciali e ricreative e, in generale, tutto il settore dei servizi alla persona.

Non possiamo lasciare queste categorie sociali, ad affrontare l’emergenza, prive del nostro supporto, ciascun cittadino è chiamato a collaborare affinché tutto il Paese possa superare questo momento.

L’ASL Caserta inasl logovita personalmente ognuno di voi ad attenersi rigorosamente alle disposizioni del DPCM 8 marzo 2020, in particolare a non alimentare flussi di movimento da e per le aree in rosso che, per il momento, riguardano l’intera Lombardia e numerose città del nord, ma che possono allargarsi di giorno in giorno.

In generale, è comunque necessario limitare i contatti diretti con chiunque e quindi, quanto più possibile, restare presso il proprio domicilio. Il buonsenso invita a riconoscere l’incongruenza di chiudere le scuole, i luoghi di culto e di cultura, i luoghi di ricreazione, quando poi gli assembramenti cittadini, di adulti e minori in età scolare, avvengono nelle piazze e nelle sedi private.

Il sacrificio dell’isolamento è pesante e innaturale, ma va intrapreso per supportare il  sacrificio, ben più gravoso, che ricade sul le categorie sociali direttamente coinvolte.

Pertanto, si fa appello a tutte le cittadine e a tutti i cittadini, affinché questa emergenza possa essere superata riducendo al minimo i costi che si contano in termini di vite umane.

L’ASL Caserta è sicura di poter contare sul profondo senso civico e di appartenenza comunitaria della propria cittadinanza".

Dalla Prefettura, Ufficio Territoriale del Governo di Caserta, giungono ai Sindaci e Commissari dei comuni della Provincia di Caserta, e p.c. al Questore; al Comandante Provinciale Carabinieri; al Comandante Territoriale Guardia di Finanza; al Dirigente dell'Ufficio Provinciale Scolastico di Caserta, le seguenti indicazioni finalizzate al contenimento ed alla gestione dell'emergenza epidemiologica della polmonite da nuovo coronavirus (covid-19):

"(...) Si rappresenta che il Ministero dell'Interno -Gabinetto del Ministro. con ministeriale del 7/3 u.s., nel contesto del monitoraggio dell'attuazione delle misure, ha richiamato, d'intesa con il Ministero dell'istruzione in considerazione della prossima scadenza del 9 marzo p.v., termine dei 100 giorni agli prefettura ceesami di Stato 2020, 'l'attenzione in merito a possibili iniziative che potrebbero essere assunte dagli studenti per i festeggiamenti in occasione di tale ricorrenza'.

A tal proposito è stato, altresì, evidenziato '...come l'adozione di misure di contenimento di tali iniziative rientri nell'ambito della previsione dell'art. 1, comma1, lett. b) del DPCM che dispone la sospensione delle manifestazioni e degli eventi di qualsiasi natura, svolti in ogni luogo, sia pubblico che privato, che comportano l'affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro'.

Per quanto innanzi, al fine di aderire ad analoga richiesta ministeriale, di pregano le SSLL, di sensibilizzare i rispettivi Comandanti della polizia Locale in ordine alla necessità che vengano adottate le iniziative di vigilanza, prevenzione e controllo ritenute più idonee per prevenire assembramenti".