Brezza, amianto ‘alla brace’
La voglia di riscatto a Grazzanise viene dai cittadini impegnati nel volontariato, dai cittadini che mettono a disposizione il tempo che potrebbero dedicare ad altre attività, ma quando si crede in ciò per cui si combatte, non vi si bada, anche se non vi è alcun 'tornaconto'. Su questa linea agiscono i volontari dell'associazione DEA, nata per proteggere l'ambiente e che vanta un protocollo d'intesa, ai fini dell’emersione delle notizie di reato in materia ambientale, sottoscritto con Procura della Repubblica presso Tribunale di Santa Maria Capua Vetere; Questura di Caserta; Comando Provinciale Carabinieri di Caserta; Comando Gruppo Carabinieri Forestale dello Stato di Caserta; Comando Carabinieri Nucleo Operativo Ecologico di Caserta; Capitaneria di Porto di Napoli; ARPAC. Un circuito che ha riconosciuto il lavoro effettuato dai volontari che vi hanno aderito e che operano continuando a segnalare sversamenti illeciti su tutto il territorio:
Comunicato Stampa
Ennesimo smaltimento che interessa sempre la stessa area e ancora materiali, contenenti verosimile amianto, interessati da parziali combustioni, illecitamente abbandonati dietro l’ex fabbrica di marmo nella frazione Brezza.
Nel pomeriggio di oggi, durante un vedettaggio ambientale, effettuato da un membro dell’associazione D.E.A e SMA Campania Grazzanise in agro del territorio di Brezza (CE), segnatamente lungo la SP 249, più precisamente dietro l’ex fabbrica di marmo, lateralmente il fossato veniva riscontrata la presenza di alcune lastre ondulate in verosimile amianto illecitamente smaltite e parzialmente interessate da recenti combustioni: materiali plastici; carcasse di elettrodomestici; mobilio; taniche di oli esausti; vetro; RSU ed altri materiali eterogenei.
Una zona che dovrebbe essere bonificata, sottoposta a continui controlli in quanto altre segnalazioni la interessano, ma si continua a sversare illecitamente: rifiuti abbandonati ovunque e gli autori di tali gesta non si preoccupano di lasciarli a vista e forse nemmeno di essere colti in flagranza. Lasciare rifiuti, anche pericolosi, alle intemperie, denota indifferenza verso le più elementari regole di civiltà e legalità; indifferenza verso il territorio, l'ambiente, la salute altrui; denota soprattutto una grandissima irresponsabilità. Sarebbe opportuno fare fronte unito contro tali scelleratezze e muoversi in modo sinergico con i volontari segnalando i continui abbandoni di rifiuti e roghi di materiali di ogni genere, dannosi per le colture e per quanti vivono a ridosso delle aree prese di mira dagli scellerati che non si preoccupano dei danni che causano comportandosi senza riflettere sulle conseguenze di tali modi di agire.
Red. Trib.24
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