Benevento ‘assaltata’ da delinquenti casertani e napoletani

C.C. BENEVENTO 1

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Delinquenti casertani e napoletani all'assalto della provincia beneventana, nove gli 'allontanati' con FVO

Scongiurato, ad opera dei Carabinieri, quello che, per la popolazione della provincia sannita, poteva essere in inizio di settimana davvero molto difficile e preoccupante. Infatti, oltre a tenere botta per quello che concerne la criminalità zonale, che pure fa avvertire tangibilmente la sua presenza, dando abbastanza da fare alle Forze dell’Ordine territorialmente competenti, gli uomini della Benemerita si ritrovano spesso a sudare le classiche “sette camicie” per rintuzzare l’orda di malfattori in arrivo dai territori comunali di Napoli e Caserta.  E’, questa, un’orda di balordi che, nonostante i successi ottenuti sia dall’Arma dei Carabinieri, che dalla Polizia e dalla Guardia di Finanza, non accenna a demordere. Ne sanno qualcosa i Carabinieri del Comando Provinciale di Benevento, che, in pochi giorni, hanno dovuto ricorrere a tutta la loro esperienza e a turnazioni suppletive per fronteggiare gli attacchi di due poco di buono casertani(rispettivamente, di 31 e 53 anni, si sono resi responsabili di un prelievo di contanti da un libretto postale con delega falsa) e di ben sette soggetti, non migliori dei primi, provenienti da Napoli e provincia. Tutti con la fedina penale “sporca” per una serie di reati contro il patrimonio e la persona, i nove campani sono, oltre a  venire  denunciati, a piede libero, presso la Procura della Repubblica di Benevento, stati proposti, con successo, per la  misura giudiziaria del Foglio di Via Obbligatorio, che gli fa divieto di tornare nei territori di pertinenza dei Comuni nei quali si erano portati, apparentemente, senza  valida motivazione, prima che siano trascorsi i prossimi tre anni. Con loro, sono stati denunciati un anziano di Buonalbergo, sorpreso alla giuda un autocarro recante un telaio irregolare, un 24enne di Benevento, ‘beccato’  con una piccola quantità di sostanze stupefacenti, un 28enne di Bonea, che, secondo i militari che lo hanno controllato, aveva violato le norme sulla detenzione domiciliare che lo riguardano, un 27enne di Limatola, che aveva presentato n denuncia, palesemente falsa, circa l’attivazione di una card potale, tipo “Postapay”, della quale aveva sostenuto, essere completamene all’oscuro, ed, infine un cittadino di Castelpagano, reo di aver attaccato, abusivamente, la sua utenza domestica all’impianto di erogazione della corrente elettrica.

Daniele Palazzo