Amianto nel Volturno

Amianto illecitamente abbandonato nel fiume Volturno in agro di Santa Maria la Fossa

Durante una perlustrazione ambientale, effettuata da parte di alcuni volontari dell’Associazione Ambientale DEA, si è constatato il degrado in cui si lasciano le sponde del fiume Volturno.

Il monitoraggio è stato effettuato in agro di Santa Maria la Fossa in località Purtillo (CE), più precisamente sulle sponde del Fiume Volturno, area demaniale sottoposta a vincolo, dove veniva riscontrata la presenza di un cumulo di lastre ondulate in verosimile amianto illecitamente abbandonate da qualche criminale ambientale.

Le lastre scendevano fino a verso il corso d’acqua. Le onduline, in verosimile amianto, si presentavano usurate e scheggiate ai bordi e ricoperte da un monocromatico tappeto fungine scuro annerite dall’usura del tempo; inoltre sul cumulo dei MCA erano presenti due bustoni in plastica.

A segnalarlo è il Responsabile della menzionata DEA che ha deciso di non lasciarsi fermare dalla superficialità con cui chi dovrebbe essere preposto a vigilare e bonificare non prende i dovuti provvedimenti, ma soprattutto ha deciso di portare avanti la guerra contro chi continua a perpetrare lo scempio verso il territorio. In questo caso oltre ad avvelenare i terreni su cui vengono abbandonati rifiuti pericolosi, si mina anche l'equilibrio della fauna fluviale e il corso d'acqua che lambisce le sponde adibite a discariche.

Sono ormai poche le persone che si dedicano alla pesca in questo corso d'acqua che non offre più le ottime varietà ittiche che hanno rappresentato la ricchezza per il territorio. Acque avvelenate che vengono utilizzate anche per l'irrigazione dei terreni dove vengono coltivati foraggi per gli animali da allevamento.

La presenza di amianto a fior d'acqua è un campanello di allarme che dovrebbe far mettere in atto tutte le strategie di cui gli organi competenti sono in possesso per contrastare quest'abominevole abitudine di abbandonare di tutto. Ben vengano foto trappole e quant'altro: le lastre di amianto a pelo d'acqua rilasciano scorie pericolosissime ed è inaccettabile che nonostante le segnalazioni, la loro presenza permanga indisturbata consentendo a chi sversa di continuare in questa opera di distruzione.

r. t.24