AGG. ORE 11,10. LE FOTO. CAMORRA & APPALTI: il collettore da 4 milioni di euro al centro dell’ordinanza di custodia cautelare

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Nell'ambito dell'operazione denominata Chronos, i militari della compagnia di S. Maria Capua Vetere e della stazione di Grazzanise, guidati dal comandante De Santis, hanno dato esecuzione ad un' ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 8 indagati (di cui 6 in carcere e 2 agli arresti domiciliari)  tra cui l’ex sindaco, Enrico Parente,  l’attuale responsabile dell’ufficio tecnico del comune di Grazzanise ed alcuni imprenditori casertani.

Il provvedimento è stato emesso dall’Ufficio GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia: gli indagati sono ritenuti responsabili di associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, turbata libertà degli incanti, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale, intestazione fittizia di beni e reati in materia di armi, tutti con l’aggravante del metodo mafioso. (CLICCA QUI PER LEGGERE)

Lo sviluppo delle attività tecniche, alla luce degli spunti offerti dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, nonché dall'esito dei lavori della Commissione d'accesso sul Comune di Grazzanise, sciolto nell'anno 2013 per infiltrazioni mafiose, hanno consentito di acquisire un quadro probatorio in merito ai plurimi episodi di turbativa di gare eseguite dal comune di Grazzanise, aggiudicati a presunti soggetti legati alla criminalità organizzata, ed in particolare alfot3 clan dei casalesi fazione Schiavone.

Come riportato dal GIP nell’ordinanza di custodia cautelare:

_ risultano più gare oggetto di turbative bandite sul comune di Grazzanise, in particolare la gara per la realizzazione del collettore fognario nel tratto Grazzanise - Cancello ed Arnone per un valore dell'opera di oltre 3 milioni di euro e  alcune gare per lavori di pulizia sul comune mazzonaro;

_ risulta un quadro di società fittiziamente intestate a prestanomi, ma in realtà gestite in maniera occulta da soggetti legati al Clan dei Casalesi;

_ risultano esservi state negli anni 2008-2009 pesanti infiltrazioni della criminalità organizzata sul comune di Grazzanise, evidenziate in primo luogo dalle condotte del sindaco PARENTE Enrico, condannato per il favoreggiamento della latitanza di ZAGARIA Michele e che risulta aver intrattenuto illeciti rapporti con soggetti legati al Clan dei Casalesi, giungendo financo ad oscurar episodio di estorsione ai danni di imprenditore di cui era venuto a conoscenza.

 _ risulta che i fratelli MADONNA ed il genero ZAGARIA Alessandro, che con l’ausilio del PARENTE Enrico si erano aggiudicati appalto da oltre 3 milioni di euro per la realizzazione di collettore fognario, erano imprenditori collegati al Clan dei Casalesi ed in particolare a Nicola SCHIAVONE ed ai fratelli VARGAS Pasquale e Roberto.

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