Il magistrato Ceglie sospeso da funzione e stipendio

Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha firmato la sospensione cautelare dalle funzioni del pm Donato Ceglie.

Sospeso dalla funzione e dallo stipendio, è stato questo il procedimento disciplinare del Consiglio Superiore della magistratura a carico dell'ex pm del pool di Santa Maria Capua Vetere che, negli anni scorsi, si è occupato della Terra dei Fuochi.

Alla base di tale decisione, presa dal Csm, un’inchiesta, condotta dal procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone e dal pm Barbara Sargenti, in cui si ipotizzano vari reati, a carico di Ceglie, tra cui l’abuso d’ufficio e una presunta violazione fiscale. Ma l’accusa piu’ grave e’ quella di corruzione aggravata, sebbene sia caduta in prescrizione. Dalle indagini sarebbero, infatti, emersi anche contatti con un imprenditore legato al clan dei Casalesi.

Con Ceglie risultano indagati, nello stesso procedimento, anche Sergio Orsi, imprenditore ritenuto affiliato ai Casalesi, l'ex assessore regionale della Campania, Vito Amendolara (ex leader della Coldiretti), Vincenzo Gesmundo, Raffaele Russo e Giovanni Cristiano.